L’AQUILA. Sorride oggi L’Aquila dello sport per il taglio del nastro del campo di atletica «Isaia Di Cesare».

La struttura di piazza d’Armi, che ha ospitato la tendopoli più grande del capoluogo abruzzese nel post-sisma, da oggi vanterà una delle piste d’atletica più attrezzate d’Europa. L’impianto, realizzato con i contributi di Protezione civile, Regione e Comune dell’Aquila, è costato oltre un milione di euro ed è dotato di moderne tecnologie per il risparmio energetico.

Il Coni, come promesso dal presidente Giovanni Malagò nel corso della sua precedente visita all’Aquila, ha donato le attrezzature sportive mobili. Oltre alle istituzioni locali, oggi saranno presenti all’inaugurazione, prevista alle 10,30, i vertici del Coni guidati dal presidente Malagò e il presidente nazionale della Fidal Alfio Giomi. La pista, che è un tipico anello a otto corsie, verrà omologata per le competizioni nazionali e internazionali. Sono presenti due lunette per i salti e nel campo c’è una zona per il salto lungo triplo composta da due pedane bidirezionali.

La superficie della pista è di 4879 metri quadri e con le lunette e le aree accessorie raggiunge un totale di 7423 metri quadri.

La tribuna è stata realizzata interamente in legno lamellare per un totale di 640 posti a sedere. Sotto la tribuna sono collocati i servizi e gli spogliatoi, tre dei quali destinati agli atleti e due ai giudici di gara,nonché un locale per il pronto soccorso.

Oltre ai servizi per gli atleti e per il pubblico, nella struttura ci sono anche magazzini e locali tecnici. Il complesso sarà fruibile anche per gli atleti diversamente abili. Ancora da risolvere la questione relativa alla gestione, temporaneamente affidata alla Fidal.

Alessia Lombardo

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