Pochesci accende i tifosi: «Darò tutto per L’Aquila»

Il nuovo tecnico dei rossoblù: «Arrivare secondi è un fallimento, voglio vincere qui» Il d.t. Rossini attende la risposta di Banegas sul rinnovo e sonda Maggio e Ferrari
L’AQUILA. «In tutte le mie avventure vivo di emozioni. Sapere che questa è la squadra della gente, l'unica cosa sana del calcio, è per questo che ho scelto L'Aquila. Nel 1993 ho giocato in uno stadio pieno, vorrei rivederlo così perché vuol dire che L'Aquila lotterà per qualcosa di importante. So che arrivare secondi è un fallimento. So a cosa vado incontro. Ho l'esperienza giusta per poter dare una grande soddisfazione. Chiederò determinazione. Posso perdere un partita, ma non posso perdere la prestazione. Chi viene a L'Aquila deve saper lottare per questa gente perché merita. Le promesse io non le faccio, io posso dire che per L'Aquila mi ucciderò». Queste le prime parole di Sandro Pochesci, che tramite un video pubblicato sulle pagine social dell'Aquila 1927, è apparso per la prima volta di fronte al pubblico rossoblù. Un discorso retorico che vuole toccare le corde emotive della gente prima ancora di dimostrare le abilità in campo.
Promosso sul lato comunicativo, ora ci si aspetta solo il meglio dalla squadra che nella stagione 2025-2026 inizierà il complesso cammino verso la promozione guidata dal neo allenatore Pochesci.
Nel frattempo, il responsabile dell'area tecnica Gianluca Rossini, sempre nell'ottica di riformare una squadra competitiva, performante e vincente, è alle prese con diverse trattative. Sappiamo che L’Aquila ha manifestato a Banegas la volontà di rinnovare ad un prezzo congruo rispetto alle richieste e al mercato. A questo punto si attende la risposta dell'attaccante che sceglierà se rimanere o meno tenendo conto che la società non giocherà al rialzo, né concorrerà all'asta con altre piazze per il contratto dell'argentino. La dirigenza è stata chiara su questo punto.
Nel reparto difensivo l'attenzione è rivolta ad Alessandretti. Pare che l'ex Giulianova, da tempo nel mirino della sua precedente squadra e del Teramo, sia vicinissimo a legarsi ai biancorossi nonostante la proposta di prolungamento offerta dall'Aquila, seguendo la scelta di Sereni. A questo punto sarebbe ancora più accesa la sfida tra le due province alla conquista del primo posto in classifica di girone. Il radar di Pochesci e Rossini è concentrato su due attaccanti. Il primo è Domenico Maggio del Siracusa, una punta centrale naturale che ha regalato alla sua squadra la promozione diretta dal girone I. L'altro è Flavio Ferrari, nato a Parma e cresciuto nelle giovanili del Bologna, ha giocato all'Avezzano nella stagione 2024-2025 ed è stato un osservato speciale per L'Aquila durante questo periodo. Con quest'ultimo sono stati presi i contatti ma sarà del Bologna l'ultima parola.
La buona notizia che si cela dietro i ritardi delle ufficialità è che L'Aquila si sta guardando intorno prendendosi i suoi tempi, senza lasciare nulla al caso.
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