Edizione digitaleRaddoppiati invece gli incidenti stradali: 70 nel 2009 contro i 38 registrati nell’anno precedente
Pochi vigili e meno multe
Mancano 14 agenti nell’organico della polizia urbana
SULMONA. La diminuzione nel 2009 del trenta per cento delle multe rispetto all’anno precedente, farebbe pensare ad una maggiore disciplina dei sulmonesi. Invece il calo è dovuto solo alla cronica mancanza di personale della polizia municipale. Sono quasi raddoppiati, invece, gli incidenti stradali: 70 nel 2009, contro i 38 dell’anno prima.
I dati arrrrivano dal comandante di polizia municipale Antonio Litigante. «Nell’ultimo anno siamo passati da 23 a 18 agenti, quando dovrebbero essere almeno 14 in più» precisa «l’amministrazione comunale quest’anno ci ha promesso nuove assunzioni, circa cinque, anche in funzione della visita del papa il 4 luglio prossimo». In effetti, l’anno scorso fra pensionamenti e decessi, il corpo ha perso ben cinque vigili urbani. Attualmente sono 18 gli agenti, compresi gli ufficiali, in forza al comando di polizia municipale, quattordici in meno rispetto al numero fissato dalla legge regionale secondo cui dovrebbe esserci un vigile per ogni 700 abitanti. Da qui la minore quantità di infrazioni accertate. L’anno scorso erano 7.575 le multe elevate, per un incasso di 200mila euro; quest’anno sono 5.625, per 165mila euro. Facendo un rapido calcolo 15 multe al giorno.
I soldi, in base all’articolo 208 del Codice della strada, devono essere usati per metà alla manutenzione stradale e i mezzi della polizia, il resto va nelle casse comunali.
È comunque possibile stilare la «classifica» delle più frequenti irregolarità commesse. L’infrazione più diffusa resta quella del divieto di sosta, con 2781 multe; 1712 sono quelle per la mancata esposizione del disco orario; 888 quelle per il mancato pagamento dei parcheggi blu; 97 quelle per eccesso di velocità, di queste 71 con tele laser; 162 i veicoli caricati dal carro attrezzi, di cui 24 per la mancata revisione e 38 per l’assenza del cedolino di assicurazione.
Sono quasi raddoppiati, invece, gli incidenti stradali: 70 solo nel 2009, contro i 38 dell’anno prima.
Aumentati anche i verbali in materia di controllo edilizio, urbanistico, commerciale e sanitario, che si attestano sulla cinquantina.
L’anno scorso, ad esempio, durante la Giostra cavalleresca, in una sola sera, furono cinque le multe elevate per presunte irregolarità igienico sanitarie ad altrettanti borghi e sestieri.
«Nonostante le difficoltà cerchiamo di non tralasciare nulla» aggiunge Litigante «dando però la precedenza agli esposti. Anche se proviamo a concentrarci anche sul controllo delle strade più pericolose per scoraggiare l’alta velocità, come viale del Lavoro, via Cavate, via Stazione Introdacqua».
I dati arrrrivano dal comandante di polizia municipale Antonio Litigante. «Nell’ultimo anno siamo passati da 23 a 18 agenti, quando dovrebbero essere almeno 14 in più» precisa «l’amministrazione comunale quest’anno ci ha promesso nuove assunzioni, circa cinque, anche in funzione della visita del papa il 4 luglio prossimo». In effetti, l’anno scorso fra pensionamenti e decessi, il corpo ha perso ben cinque vigili urbani. Attualmente sono 18 gli agenti, compresi gli ufficiali, in forza al comando di polizia municipale, quattordici in meno rispetto al numero fissato dalla legge regionale secondo cui dovrebbe esserci un vigile per ogni 700 abitanti. Da qui la minore quantità di infrazioni accertate. L’anno scorso erano 7.575 le multe elevate, per un incasso di 200mila euro; quest’anno sono 5.625, per 165mila euro. Facendo un rapido calcolo 15 multe al giorno.
I soldi, in base all’articolo 208 del Codice della strada, devono essere usati per metà alla manutenzione stradale e i mezzi della polizia, il resto va nelle casse comunali.
È comunque possibile stilare la «classifica» delle più frequenti irregolarità commesse. L’infrazione più diffusa resta quella del divieto di sosta, con 2781 multe; 1712 sono quelle per la mancata esposizione del disco orario; 888 quelle per il mancato pagamento dei parcheggi blu; 97 quelle per eccesso di velocità, di queste 71 con tele laser; 162 i veicoli caricati dal carro attrezzi, di cui 24 per la mancata revisione e 38 per l’assenza del cedolino di assicurazione.
Sono quasi raddoppiati, invece, gli incidenti stradali: 70 solo nel 2009, contro i 38 dell’anno prima.
Aumentati anche i verbali in materia di controllo edilizio, urbanistico, commerciale e sanitario, che si attestano sulla cinquantina.
L’anno scorso, ad esempio, durante la Giostra cavalleresca, in una sola sera, furono cinque le multe elevate per presunte irregolarità igienico sanitarie ad altrettanti borghi e sestieri.
«Nonostante le difficoltà cerchiamo di non tralasciare nulla» aggiunge Litigante «dando però la precedenza agli esposti. Anche se proviamo a concentrarci anche sul controllo delle strade più pericolose per scoraggiare l’alta velocità, come viale del Lavoro, via Cavate, via Stazione Introdacqua».