Poggio Picenze, nuove scuole

In costruzione edifici per elementare, nido e materna

POGGIO PICENZE. Il 21 settembre Poggio Picenze avrà due nuovi edifici scolastici: uno per l’asilo nido e per la scuola materna e un altro per l’elementare. Un piccolo miracolo che è avvenuto grazie alla solidarietà.

I due progetti (che sono già in fase realizzativa) sono stati presentati ieri mattina nel Comune di Poggio Picenze dal sindaco Nicola Menna (che è un dirigente scolastico) e dal vicesindaco Angelo Taffo (che è anche presidente regionale della Confartigianato). Il 21 settembre all’inizio dell’anno scolastico i bambini e i ragazzi di Poggio Picenze (ma, ha detto il sindaco, le strutture sono a disposizione anche di altri Comuni vicini) avranno scuole sicure e con tutta una serie di accorgimenti tecnologici. Dal punto di vista energetico saranno autosufficienti e questo comporterà anche un risparmio per le casse municipali. Ma non solo. Nell’asilo nido saranno accolti bambini già a otto mesi di età (i genitori pagheranno 80 euro al mese).

Nella scuola elementare sarà garantito il pre e il dopo scuola in maniera del tutto gratuita. Ciliegina sulla torta: il sindaco Menna ha annunciato che è in stato avanzato uno studio dell’università di Chieti (al quale lavorano anche due giovani laureati di Poggio Picenze) per la ricostruzione di tutto il centro storico danneggiato. Insomma a Poggio Picenze non si perde tempo. «Noi vogliamo che il nostro paese torni a essere come prima» ha sottolineato il primo cittadino «e ce la metteremo tutta tenendo alla larga le polemiche sterili e facendo cose concrete».

Tornando alle scuole. L’asilo nido e la scuola materna (422 metri quadrati) saranno costruite grazie alla generosità di 50 aziende della Provincia di Treviso (ma non solo) con capofila la Legna Service di Roberto e Giuseppe Fava. Sono stati i due imprenditori che dopo aver visitato già nelle prime ore post terremoto le zone colpite hanno pensato a un progetto concreto da realizzare in Abruzzo. Ogni azienda ha dato il proprio contributo (dalla progettazione all’impiantistica) e il «miracolo» di una scuola tutta nuova si è realizzato (le piattaforme di cemento, ha tenuto a precisare il sindaco, sono state fatte gratuitamente dalla ditta dei fratelli Cucci che sono di Poggio).

Ieri mattina Roberto Fava ha donato al sindaco una maglietta con il logo «Treviso per L’Aquila» e grazie al computer è stato mostrato anche l’interno dell’edificio che si chiamerà «La Velocca» termine dialettale che tradotto è la chioccia. Per intendere un nido ben protetto. La scuola elementare (300 metri quadrati) sarà invece realizzata grazie alla Fondazione «La Stampa» di Torino rappresentata ieri mattina da Angelo Conti. Presenti all’incontro in Comune rappresentanti della protezione civile e delle forze dell’ordine fra cui il comandante della stazione carabinieri di Barisciano Michelangelo Campanella.