PRATOLA PELIGNA. Tentano di estorcere denaro al titolare di un pub di Pratola Peligna, ma vengono scoperti e finiscono ai domiciliari. La vicenda risale al novembre scorso, quando due giovani sulmonesi hanno chiesto al titolare 200 euro al mese «per lavorare meglio e senza problemi».

Il titolare del locale, per nulla imtimorito dall'atteggiamento dei due, ha rifiutato «l'offerta». Così le minacce dei giovani si sono fatte più insistenti. «Dacci i soldi», hanno detto, «altrimenti facciamo il macello». Nonostante le minacce, il proprietario del locale ha continuato a non cedere alle richieste estorsive.

Ma i giovani sono tornati nel locale dopo qualche ora, a ridosso dell'orario di chiusura. Uno dei due ha scaraventato una bottoglia contro il bancone. Poi hanno ferito una persona nel parcheggio. Dopo la ricostruzione dei fatti, il comandante Daniele Di Serio ha provveduto al fermo dei due giovani ora entrambi ai domiciliari. Dovranno rispondere di tentata estorsione aggravata e lesioni personali aggravate.

© RIPRODUZIONE RISERVATA