Precari Asl, stato di agitazione con presidio e raccolta firme
L’AQUILA. Stato di agitazione e presidio con raccolta firme all’ospedale San Salvatore per l’internalizzazione, attraverso una società in house, dei servizi esternalizzati. Il presidio inizierà nei...
L’AQUILA. Stato di agitazione e presidio con raccolta firme all’ospedale San Salvatore per l’internalizzazione, attraverso una società in house, dei servizi esternalizzati. Il presidio inizierà nei prossimi giorni e sarà allestito all’esterno dell’ufficio informazioni dell’ospedale regionale aquilano. I precari delle cooperative sociali che lavorano nei servizi della Asl lamentano il rischio di perdere il posto di lavoro con lo sblocco del concorso pubblico per l’assunzione di 53 assistenti amministrativi. Le azioni da intraprendere sono state decise a margine di un recente incontro tra il segretario provinciale Fesica-Confsal Marcello Vivarelli, il neo delegato Fesica per gli amministrativi di cooperativa sociale Fabio Giurina e alcuni lavoratori precari. «La parola d’ordine», afferma Giurina in una nota, «è da tempo una sola: internalizzazione, che non solo all’Aquila il nostro sindacato chiede da anni a gran voce e che chiede anche l’Anaao-Assomed, il più grande sindacato dei medici dirigenti, a riprova del fatto che non siamo soli in questa battaglia».
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