Processi on-line, è qui l’eccellenza

SULMONA. «La diffusione dell'informatizzazione degli uffici giudiziari è a macchia di leopardo. Vi sono sedi, come il tribunale di Sulmona in cui la realizzazione del processo civile telematico è in stato avanzato e altre in cui l'informatizzazione è agli albori e che necessitano di interventi strutturali». Lo ha affermato il segretario dell'Organismo unitario dell'Avvocatura, Paolo Maldari, in commissione Giustizia della Camera nel corso della discussione del ddl di conversione del decreto di riforma della pubblica amministrazione. L'Oua in audizione ha confermato la completa disponibilità al confronto per mettere a regime il nuovo processo civile telematico chiedendo, però, che si intervenga per risolvere le criticità che stanno emergendo sul territorio. Un riconoscimento di efficienza nei confronti del tribunale di Sulmona che segue quello del mese scorso fatto dal sottosegretario alla Giustizia, Cosimo Maria Ferri, il quale intervenendo sul processo civile telematico, aveva sottolineato l’ottimo lavoro fatto nel tribunale peligno «esempio di efficienza degli uffici e di come si può risparmiare con le nuove tecnologie».

«È la conferma che a Sulmona stiamo lavorando bene», afferma il presidente dell’Ordine forense, Gabriele Tedeschi, «e che la riforma delle circoscrizioni giudiziarie con la conseguente soppressione dei tribunali minori come il nostro è una riforma che non porta né risparmio, né efficienza. Il nostro tribunale non è un peso ma un esempio virtuoso da seguire, come ci viene da mesi riconosciuto da più parti e come abbiamo ampiamente dimostrato in questi mesi». Il sindaco Peppino Ranalli ha sottolineato la necessità di mantenere alta la guardia in vista dei decreti correttivi alla legge delega sulla riforma delle circoscrizioni giudiziarie.

Claudio Lattanzio

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