Prostituta violentata e rapinata ad Avezzano

La donna, arrivata in commissariato nuda e sporca di fango, è riuscita a fuggire e ha denunciato il suo aggressore

AVEZZANO. Costretta con la forza a salire in macchina, violentata, picchiata, trascinata nel fango e rapinata. Poi la forza di arrivare a chiedere aiuto alle sue “colleghe” che l’hanno accompagnata in commissariato e poi in ospedale. È questa la notte di terrore che si è ritrovata a vivere una giovane prostituta di origine romena. Il tutto è successo ad Avezzano, intorno alle due di notte, a due passi dal centro. Quando la ragazza è arrivata in commissariato era nuda e completamente ricoperta di fango. Insieme a lei, per darle forza, altre donne, connazionali e non, e alcuni uomini. Tutte persone che ad Avezzano si prostituiscono in via dei Fiori, in un parcheggio che si trova davanti a un supermarket, sotto gli occhi indignati di tanti cittadini. I residenti della zona, più volte hanno sollecitato l’amministrazione comunale a intervenire sul fenomeno, attraverso segnalazioni in Comune, lasciate anche nella redazione del Centro.

Secondo le forze di polizia, l’episodio non sarebbe isolato. Le ragazze, che ormai già da diversi mesi vendono il loro corpo sulle strade di Avezzano, tutte le notti sono esposte al rischio di aggressioni, rapine e maltrattamenti, soprattutto da parte di immigrati di origine nordafricana. Secondo la ricostruzione degli uomini della squadra anticrimine del commissariato di Avezzano, erano circa le due quando la donna è stata avvicinata da un uomo che l’ha invitata a salire in macchina. La ragazza, secondo quanto raccontato poi alla polizia, ha rifiutato perché ha visto che si trattava di un marocchino, uno di quei clienti che «poi dopo non pagano». Da lì è iniziata la violenza. L’uomo l’ha presa, l’ha caricata in macchina e l’ha portata in una strada poco distante dal parcheggio. Qui si sarebbe consumata la violenza e poi le botte sfociate nella rapina. Un racconto terribile, quello che si sono ritrovati ad ascoltare gli uomini in forza al vice questore aggiunto Paolo Gennaccaro, che ora sono a caccia del violento rapinatore. Pochi gli elementi però utili alle indagini. La donna, infatti, ha ricostruito un identikit molto generico.

Altre due rapine, nei confronti di giovani prostitute che poi hanno trovato il coraggio di denunciarle, ci sono state lo scorso anno, ad agosto. In un’occasione i carabinieri riuscirono ad arrestare un uomo di origine marocchina. La ragazza che lavora nello stesso parcheggio di Avezzano, a ottobre, fu invece picchiata e rapinata a Carsoli. Il responsabile, un uomo di origine romena, fu rintracciato e arrestato dai militari del posto. A quanto pare a nulla è servita ad Avezzano, l’ordinanza emessa per multare chi frequenta le entraineuse sulle strade della città.

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