Ranalli pronto ad allargare la coalizione

Ma il vincitore delle primarie avverte: «Il candidato scelto dagli elettori sono io e questo non si cambia»

SULMONA. Peppino Ranalli, candidato sindaco del centrosinistra, promuove l'allargamento della coalizione ma non fa un passo indietro. Si scioglie così il nodo tra il candidato, scelto dalle primarie, e il Pd.

Nei giorni scorsi, dopo l'assemblea del partito, era stato proposto al candidato sindaco la disponibilità ad allargare la coalizione. Ranalli ha rotto il silenzio ieri, dal palco del cinema Pacifico, davanti a una platea gremita. «Accolgo chiunque intenda sottoscrivere la nostra carta di intenti», ha sostenuto, «ma la coalizione il candidato l'ha già eletto con le primarie di gennaio. Sono io, e non posso accettare che un candidato sindaco sia scelto da quattro persone in rappresentanza di una coalizione che le primarie non è neanche riuscita a farle».

Chiaro il riferimento a Sulmona Unita, il raggruppamento costituito da Psi, Scelta Civica, Sulmona Democratica e Rialzati Abruzzo. È a questa coalizione, però, che guarda il Pd per vincere le elezioni. E una parte del partito, ovvero quella che fa capo all'ex sindaco Bruno Di Masci che vorrebbe sconfessare Ranalli, intende individuare un nuovo candidato proprio in tale coalizione. Ma, ieri, in sala, a differenza dell'inaugurazione del comitato elettorale, il Pd c'era. Tra le prime file, molti esponenti del partito, tra cui Teresa Nannarone, Antonio Iannamorelli, Raffaele Giannantonio, Sandro De Panfilis, Salvatore Di Cesare. «Le primarie sono state messe in discussione», ha rincarato Ranalli, «nel nome di un allargamento della coalizione, ma bisogna fare chiarezza. Io non faccio un passo indietro, rappresento l'intero elettorato delle primarie. Non ho mai voluto offendere nessuno ma non mi piego a una vecchia politica che non porta a niente». La manifestazione si è aperta con la proiezione di un filmato dedicato alle primarie di gennaio. Poi è stato dedicato un minuto di silenzio alle vittime del terremoto dell'Aquila di quattro anni fa. Sul palco del cinema, poi, si sono susseguiti gli interventi di alcuni esponenti, tra cui sindacati, tribunale dei diritti del malato e associazioni. Interventi che hanno rappresentato l'occasione per affrontare i problemi prioritari, tra cui la difesa di ospedale, tribunale, attenzione sul penitenziario cittadino e rilancio di economia, agricoltura e turismo. «Non prometto nè assessorati, nè posti di lavoro», ha aggiunto il candidato sindaco, «ma anzi propongo la riduzione degliemolumenti di sindaco e assessori. A ognuno dei 16 consiglieri, invece, assegnerò almeno tre problemi da affrontare e risolvere». Intanto, oggi, lungo corso Ovidio sarà allestito il banchetto del Movimento 5 Stelle che distribuirà materiale informativo sul loro programma.

Chiara Buccini

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