Reel social a 99 anni: suor Maria Chiara spopola sulla Rete

Migliaia di visualizzazioni per i video delle consorelle Ravasco. La missione digitale conquista follower e commuove il web
Parlano di come si prega e accolgono intenzioni di preghiera dei follower-fedeli e si concedono alla videocamera così come sono, nella loro quotidianità. Stanno spopolando sui social i reel che hanno come protagoniste le suore della Congregazione delle figlie dei sacri cuori di Gesù e Maria, fondata nella seconda metà dell’Ottocento dalla beata Madre Eugenia Ravasco e dedita ad attività educative in vari paesi de lmondo. L’iniziativa è partita da circa un anno da suor Nayiby Jimenez, di origini ispaniche, che vive nella casa dell’istituto a Raiano. Dal 2012 si occupa dell’accoglienza di una decina di consorelle più anziane e/o non autosufficienti. Così su Facebook e Instagram ha creato gli account “Suore Ravasco Nayiby” e ha cominciato a pubblicare reel in cui le ospiti della casa, specie quelle di età decisamente veneranda, danno una loro testimonianza. C’è chi recita un passo del vangelo, chi ricorda i detti popolari e chi, come suor Italia, posta una storia cadendo per le scale e rialzendo, per lanciare un messaggio di speranza: mai rimanere a terra, soprattutto nei momenti più duri. È lei la vera star del gruppo ed è anche la più seguita considerando che i suoi reel hanno ottenuto, in alcuni casi, fino a 160-180mila visualizzazioni ciascuno. Tutte le pubblicazioni contengono perle di fede e spiritualità, di saggezza e umanità, come solo l’età avanzata può donare. Ma non si può non raccontare in particolare quello – non a caso il preferito dai follower – nel quale la religiosa accarezza e di fatto benedice, con incontenibile emozione, il grembo di una giovane donna incinta. «Ormai trascorro le mie giornate pregando per il mondo intero» dice suor Maria Chiara, 99 anni, in uno dei video più cliccati: 3,8 milioni di visualizzazioni sommando i due account. «Se avete bisogno, mandatemi un messaggio. Metterò anche il vostro nome nella mia preghiera». Ieri una delle suore appartenenti alla Congregazione ha pubblicato un reel con il microfono del Tg1 tra le mani. «Questa sera saremo in televisione» ha annunciato ai simpatizzanti. I follower dei due account, 15mila su Facebook e 30 mila su Instagram, sono addirittura pochissimi in rapporto alle visualizzazioni deifilmati, tutti singolari per il contenuto e la realizzazione. «Vorrei dire qualcosa di più sulla preghiera che non è una cosa preparata ma spontanea. Noi pensiamo che debba essere come un’orazione confezionata ma in realtà viene dal cuore che ama e che ha amato e che pensa a Dio che ricambia ogni giorno questo amore» dice suor Maria Giovanna. Rende l’idea anche il reel di suor Maria. «Questa vecchietta ha sempre da dire qualcosa. Io prego il Signore e qualche volta mi ci arrabbio pure. Vedo che mi ascolta e mi rende felice» aggiunge. Uno dei contenuti più esilaranti è quello che vede protagoniste tutte le suore del gruppo. «Non è mai tardi per ricominciare” diventa il motto che vede tutte le consorelle afferrare dei pacchi di cartone e gettarli dalla finestra». Ogni pacco contiene una scritta che fa riferimento a stati d’animo inquieti: stress, pigrizia, ansia, rancore, indifferenza, egoismo. Poi una suora alla fine chiude il “siparietto”. «Il Signore ci vuole felici». Quella di Nayiby Jimenez è diventata una vera e propria missione digitale che consente alle suore di aprirsi al mondo e di essere vicine a ogni persona. Suore social ma anche amiche e confidenti, a giudicare dai commenti e dalle reazioni postati dai fedeli-followers: la media è di 450 commenti a reel. Che non si dica che non c’è più religione.

