Ricostruzione, ditte locali pronte a dare battaglia

Oggi alle 18 all’hotel Canadian riunione dei titolari delle piccole imprese Cucchiella: chiediamo tutela per chi da sempre lavora nel territorio

L'AQUILA. Spazio alle imprese locali nella ricostruzione post-terremoto: è la richiesta dell'Associazione Imprese Ricostruiamo, che si è costituita ufficialmente il 20 luglio scorso. Oggi, alle 18, è prevista un'assemblea all'hotel Canadian: un incontro aperto ai titolari di piccole aziende, agli artigiani e alle istituzioni locali, in cui il presidente dell'associazione, Sandro Cucchiella, illustrerà la relazione sulle attività svolte dal comitato direttivo. Ma sarà, soprattutto, l'occasione per lanciare una mobilitazione generale. «Solo uniti riusciremo a difendere i nostri diritti» lo slogan scelto per presentare un ventaglio di richieste che guardano alla tutela del mondo imprenditoriale aquilano. Ma non sono escluse forme di protesta per ottenere lo sblocco dei pagamenti: manifestazioni di piazza, blocco dei cantieri, licenziamento delle maestranze. «Con le norme introdotte dalla nuova governance per la ricostruzione cosiddetta pesante», spiega Cucchiella, «i pagamenti avverranno tramite contributo diretto: le piccole imprese verranno automaticamente tagliate fuori, non avendo la possibilità di anticipare le spese per portare avanti i lavori di ristrutturazione. Abbiamo subito il terremoto che ha distrutto la nostra città, ora ci stanno togliendo anche il lavoro». Il tasto economico assume proporzioni rilevanti per piccole imprese locali, spesso a conduzione familiare o con solo qualche addetto. Per queste realtà locali anticipare capitali nella ricostruzione può diventare un problema. Eppure, spesso si tratta di aziende solide, in grado di fornire ampie garanzie di qualità sulle prestazioni. «Vogliamo favorire lo sviluppo delle imprese locali», incalza Cucchiella, «facendo sentire la nostra voce e invitando gli aquilani ad affidare i lavori di ristrutturazione delle abitazioni danneggiate dal sisma a ditte locali: un modo per salvaguardare l'occupazione e favorire la ripresa economica». L'associazione Imprese Ricostruiamo si pone anche come referente tra gli artigiani, i piccoli imprenditori e gli enti locali e nazionali preposti alla ricostruzione. «Sollecitiamo lo snellimento delle procedure», afferma Cucchiella, «e il coinvolgimento della base nella stesura delle ordinanze che riguardano il territorio». L'associazione è pronta a mettere in campo azioni comuni, compresa la mobilitazione col blocco dei cantieri, per il recupero delle somme non ancora percepite e la tutela economica delle aziende.

Monica Pelliccione

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