Ricostruzione privata, i costi ammontano a sei miliardi  

Il rendiconto del Comune all’esame della Corte dei Conti: rilevate alcune irregolarità

L’AQUILA. La sezione regionale di controllo per l’Abruzzo della Corte dei Conti nella Camera di consiglio del 17 maggio ha esaminato il rendiconto dell’esercizio 2021 del Comune dell’Aquila.
Il documento accerta «a seguito dell’esame delle contabilità e della documentazione integrativa richiesta e ottenuta, alcune criticità e irregolarità e per l’effetto dispone che l’Ente ponga in essere azioni volte a rafforzare la riconduzione di tutte le fasi di bilancio entro i parametri di una sana e corretta gestione finanziaria e contabile al fine di salvaguardare il rispetto degli equilibri di bilancio e dei vincoli posti a tutela delle esigenze di coordinamento della finanza pubblica». Una parte della delibera della Corte fa il punto della ricostruzione pubblica e privata post sisma 2009 al 30 marzo 2023.
RICOSTRUZIONE PRIVATA
«Il Comune dell’Aquila», si legge nel documento della Corte, «ha trasmesso un aggiornamento della situazione riguardante la ricostruzione. In merito a quella privata si rileva la seguente situazione al 30 marzo 2023: l’importo totale dei contributi rilasciati è di euro 5.987.784.541 (quasi 6 miliardi) con un incremento di 33.863.284 euro rispetto all’anno 2021, inoltre l’Ente ha precisato che sono presenti, ad oggi, 129 pratiche con l’istruttoria completata dall’Ufficio speciale per la ricostruzione (Usra) in attesa di documentazione complementare (titolo edilizio, polizza a garanzia degli importi in accollo) necessaria per il rilascio del contributo definitivo, i cui importi sono pari complessivamente a 188.110.179 euro.
Il numero totale di fine lavori dichiarati è di 23.486 (cantieri si presume), di cui 19 nell’anno in corso cioè il 2023. Il numero delle fatture liquidate nell’anno 2022 è pari a 3.261 documenti (per un totale di 149.219.041 euro) mentre quelle al 30 marzo 2023 è pari a 764 documenti (per un totale di 34.111.939 euro).
Risultano attivi 470 cantieri così suddivisi: 229 in centro storico, 66 in periferia e 175 nelle frazioni». In relazione all’attività di commissariamento degli aggregati privati bloccati per mancata costituzione del consorzio obbligatorio o per inerzia degli organi del consorzio «si rileva che nel periodo 2019-2022 sono state commissariate 28 pratiche e 7 nell’anno 2023; nel periodo 2019-2022 è stato avviato il procedimento di diffida ad adempiere per 177 pratiche».
RICOSTRUZIONE PUBBLICA
«In merito alla ricostruzione pubblica di competenza del Comune», scrive la Corte dei conti, «si riscontra che risultano censiti 44 interventi per un importo complessivo di 196.429.484 di euro di cui 170.753.644 euro finanziati per mezzo di delibere Cipe. I suddetti 44 interventi sono così suddivisi: tre interventi in fase di programmazione per 4.650.000; trentuno interventi in fase di progettazione: si segnalano i progetti relativi agli ex conventi di Santa Teresa (10.101.000 euro), Santa Maria dei Raccomandati (15.362.500 euro) ed ex Lauretane (10.920.000 euro) nonché per l’ex Conservatorio musicale “Gaglioffi” (8.736.000 euro) per un totale di 128.498.751 euro. Sette lavori sono in corso per 34.784.665 di euro tra cui si segnala il progetto relativo a Palazzo Margherita per 11.700.000 euro. Tre gli interventi chiusi per 2.820.227 euro. Analizzando gli interventi in base alla natura si rileva che i lavori sono ascrivibili a: beni monumentali (1 in fase di programmazione, 11 di progettazione e 2 per lavori in corso); edilizia cimiteriale (7 in fase di progettazione, 2 per lavori in corso e 2 per lavori chiusi); edilizia residenziale pubblica (1 in fase di progettazione e 2 per lavori in corso); interventi vari (1 in fase di programmazione, 8 in quella di progettazione, 1 per lavori in corso e 1 per lavori chiusi); progetti speciali (1 in fase di programmazione e 4 per quella di progettazione).
SCUOLE
Il Comune per la ricostruzione delle scuole ha previsto 15 interventi per un fabbisogno di 93.317.580 euro a carico dei fondi della ricostruzione (di cui 58.741.580 euro finanziati e 34.576.000 euro da finanziare); 2 interventi per un totale di 7.995.000 euro a valere sulle risorse del Pnrr. Dei suddetti 15 interventi si segnalano: interventi conclusi 2; interventi con lavori in corso o appaltati 8 (tra cui i poli scolastici San Sisto-Santa Barbara per 6.524.685 euro, Torretta-Gignano-Sant’Elia per 5.200.000 euro, Pettino-Vetoio lotti 1 e 2 per complessivi 5 milioni di euro e scuola media Mazzini per 10.741.565 di euro. Ci sono poi 5 interventi che necessitano d’integrazione del finanziamento tra cui il polo scolastico di Collemaggio per 17.600.000euro e la scuola primaria e dell’infanzia Giovanni XXIII per 8.450.000 euro. In questo elenco mancano le scuole di Sassa e Paganica che sono in progettazione.
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