Rinasce dopo 30 anni la discoteca Koala: ospitò Mal e i Pooh

I locali saranno adeguati alle nuove esigenze di sicurezza Al via i lavori di demolizione e ricostruzione in viale Nizza

L’AQUILA. Rinasce dopo 30 anni la mitica discoteca Koala, punto di riferimento in passato per la gioventù aquilana, e in primis, per gli studenti universitari. Il locale, che rivivrà nella nuova veste di “Bar musicale”, si trova in viale Nizza a poche decine di metri dalle nuove sedi universitarie ora all’interno dell’ex ospedale.

Il Koala fu la prima discoteca aquilana. Venne aperta a metà degli anni Sessanta sotto la denominazione Piper, poi di Nice che poco dopo venne modificato definitivamente in Koala, nome che resta scolpito nella memoria collettiva soprattutto di coloro che sono nati negli anni Cinquanta, Sessanta e Settanta quando, in particolare, ci fu il boom della disco-music. Il Koala non fu solo il regno di brillanti disk- jockey che animavano le serate, in particolare quella del giovedì, ma anche di esibizioni di gruppi musicali e cantanti allora emergenti ma poi divenuti famosissimi. La leggenda vuole che lì i Pooh abbiano intonato per la prima volta la loro canzone “Piccola Katy” che li rese famosi: era il 1968. Ma anche altri personaggi e gruppi, ora nella storia della canzone italiana, hanno calcato quelle scene: Dik Dik, Nada, Mal come ricorda nostalgicamente l’immobiliarista Sergio Adriani. Come pure personaggi abruzzesi quali Nino Dale, che fu maestro del compianto Ivan Graziani e i sulmonesi “I 5 dell’ 88”.

La ditta che in un anno e mezzo ristrutturerà i locali, dopo averli demoliti, è l’Autoipanema di Berardino Del Tosto, titolare dei locali che saranno dotati di un maggior numero di uscite adeguando gli spazi e superando quei problemi che furono alla base della chiusura. (g.g.)

©RIPRODUZIONE RISERVATA