Rissa tra operai stranieri a Sulmona, grave un trentenne

Il giovane è stato colpito con calci e pugni alla testa, trasferito d’urgenza all’Aquila dove è stato operato. Quattro denunciati
SULMONA. È finito sotto ai ferri all’ospedale San Salvatore dell’Aquila un 30enne rimasto gravemente ferito in una rissa esplosa nel piazzale dell’ex hotel Salvador di Sulmona. L'ennesimo episodio di violenza si è verificato nella giornata di mercoledì e ha coinvolto quattro operai stranieri che alloggiano nell'ex struttura ricettiva e lavorando in diverse ditte del territorio. Il 30enne, colpito con calci, pugni e testate, è ricoverato nel reparto maxillo-facciale con una prognosi provvisoria di trenta giorni, destinata però ad allungarsi secondo i medici. A causa delle lesioni, è stato sottoposto infatti ad un delicato intervento chirurgico effettuato dai medici aquilani. Ad affrontarsi, per futili motivi, sono stati quattro cittadini romeni, che avevano prima avuto un acceso diverbio e poi dalle parole sono passati alle mani.
Sul posto sono intervenuti la squadra volante del commissariato di Sulmona, allertata da alcuni passanti e un’ambulanza del 118, che ha trasportato il 30enne nel pronto soccorso dell'ospedale di Sulmona. Qui i medici dopo i primi accertamenti sanitari, vista la gravità della situazione, hanno deciso per il trasferimento d'urgenza. Le indagini della squadra anticrimine del commissariato di polizia, diretto dal commissario capo Carmine Di Cato, hanno portato alla denuncia di tutti e quattro i protagonisti, incluso il ferito, per rissa aggravata in concorso. Per gli inquirenti non si è trattato di un pestaggio dal momento che i quattro avrebbero avuto un ruolo attivo nella colluttazione.
I romeni sono stati quindi deferiti a piede libero alla procura di Sulmona che ha aperto un fascicolo sul caso e si occuperà delle successive indagini. Non è la prima volta che l’ex hotel Salvador diventa teatro di episodi violenti: già lo scorso 13 aprile una lite tra operai era degenerata con l’uso di un’ascia, costata l’arresto a un 31enne poi condannato con rito abbreviato per aver brandito l'arma contro un connazionale, finito in ospedale. E soltanto sabato scorso uno dei protagonisti della rissa aveva creato scompiglio in un bar cittadino, pretendendo alcol dai gestori dell'attività commerciale nonostante fosse ubriaco.
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