Un'immagine del volume del 1661

SULMONA

Ritrovato a Vibo Valentia un testo in latino del 1600: è del convento di San Giuliano

Indagini dei carabinieri del nucleo per la tutela del patrimonio culturale dell'Aquila. Domani la restituzione del prestigioso volume

SULMONA. Un antico volume in latino del 1661, sottratto dal convento francescano di Sulmona dell’ordine dei Minori di Sant'Antonio, sarà restituito domani (sabato 17 aprile) alla biblioteca del convento di San Giuliano, in provincia dell'ASquila. 

A consegnare il testo a padre Francesco Rossi, superiore dell’ordine dei frati minori, al termine delle indagini durate circa 9 mesi, sarà Manuel Curreri, comandante del nucleo carabinieri per la tutela del patrimonio culturale (TPC) dell’Aquila, alla presenza del comandante provinciale dei carabinieri dell’Aquila, Nazareno Santantonio. Le indagini sono state coordinate dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Vibo Valentia, condotte dai carabinieri del nucleo di Cosenza in collaborazione con la Compagnia di Vibo Valentia. I militari cosentini, nell’ambito di un’attività di verifica, hanno visionato i libri presenti in una piccola biblioteca allestita all’interno dell’Accademia di belle arti “Fidia” di Stefanaconi, notando in alcune pagine del volume “Commentarius R.P. Cornelii Cornelii a Lapide in Esdram, Nehemian, Tobiam, Iudit, Ester, et Machabeos” – datato 1661, la presenza di un timbro con la seguente indicazione: “Biblioteca - Convento OFM S. Antonio – Sulmona”. 

Il volume “Commentarius R.P. Cornelii Cornelii a Lapide in Esdram, Nehemian, Tobiam, Iudit, Ester, et Machabeos” è un raro esempio di libro storico, scritto in latino, che narra le vicende del popolo d'Israele dalla conquista della Terra Promessa sotto la guida di Giosuè (XII secolo a.C.) fino alla rivolta maccabaica del 167 a.C..