Rugby, Masi guida l'Italia in Nuova Zelanda"L'obiettivo è superare il primo turno"

Al via la Rugby World Cup 2011. L'aquilano è la punta di diamante degli azzurri

L'AQUILA. Inizia questa mattina alle ore 10.30, con l'incontro tra i padroni di casa della Nuova Zelanda ed il Tonga, la Rugby World Cup 2011, che si disputerà fino al 23 ottobre, giorno della finale in programma all'Eden Park di Auckland. Nonostante la palla ovale non sia diffusa in modo omogeneo a livello planetario, la Coppa del Mondo riesce ad appassionare milioni di persone, fino ad essere considerata il terzo evento sportivo del pianeta, dopo le Olimpiadi e i Mondiali di calcio. I campioni in carica sono i sudafricani che si sono imposti nel 2007, in Francia, battendo l'Inghilterra in finale con il punteggio di 15-6.

Il Mondiale torna a disputarsi in Nuova Zelanda dopo l'edizione inaugurale del 1987, vinta dagli All Blacks che, da allora, non hanno più scritto il proprio nome nell'albo d'oro dove i campioni in carica del Sudafrica (1995, 2007) e l'Australia (1991, 1999) vantano due successi a testa a fronte della sola affermazione neozelandese e dell'unico successo di una Nazionale dell'emisfero nord, l'Inghilterra, vincitrice dell'edizione del 2003. Venti le squadre partecipanti a questa edizione, divise in quattro gironi da cinque, con nove in rappresentanza dell'Europa, cinque dell'Oceania, due dell'Africa, due del Nordamerica, una del Sudamerica e una dell'Asia.

Per la prima volta ai nastri di partenza anche la nazionale della Russia, qualificata grazie alle classifiche aggregate della Coppa Europa edizioni 2008 e 2010. L'Italrugby, presente di diritto a questa settima edizione per essersi qualificata tra le prime 12 nel Mondiale francese del 2007, ha completato, nel quartier generale di Nelson, la preparazione ed è volata giovedì verso Auckland, in vista dell'esordio fissato per le 15.30 di domenica (5.30 in Italia, diretta SkySport2 HD) al North Harbour Stadium contro l'Australia, vincitrice in agosto del Tri-Nations. Inizialmente la gara era stata programmata nella località di Christchurch, ma a causa dei danni sofferti dallo stadio e da molte altre infrastrutture cittadine a seguito del terremoto del 22 febbraio 2011, il comitato organizzatore ha provveduto a spostare in altra sede i sette incontri programmati all'Ami Stadium.

Gli uomini allenati da Nick Mallet, alla sua ultima competizione da allenatore azzurro, prima di lasciare la panchina a Jacques Brunel, cercheranno di conquistare la qualificazione ai quarti di finale, risultato mai raggiunto nelle precedenti edizioni.

La gara inaugurale non concede grandi speranze agli azzurri, con il tecnico dei Wallabies che ha annunciato la miglior formazione possibile, con la mediana formata dai talentuosi Quade Cooper e Will Genia dal primo minuto, confermando integralmente il XV titolare che a Brisbane ha superato gli All Blacks per 25-20 aggiudicandosi così il Tri Nations. «L'Italia è una buona squadra, lo ha dimostrato battendo la Francia in marzo nel 6 Nazioni, sfiorando la vittoria contro l'Irlanda e anche nelle partite che ha disputato contro di noi nel recente passato», ha detto Robbie Deans commentando le proprie scelte. «Esordire contro l'Italia ci metterà subito di fronte ad un test importante», ha proseguito il tecnico degli australiani, «soprattutto in prima fase. Se non saremo al meglio in ogni aspetto del gioco, come ha dimostrato la partita con Samoa, saremo vulnerabili».

Nella formazione degli azzurri, che sarà annunciata oggi, dovrebbe partire all'estremo l'aquilano Andrea Masi, miglior atleta dell'ultimo Sei nazioni. Il team manager Gino Troiani, indimenticato trequarti neroverde e della nazionale italiana, è soddisfatto dell'andamento della spedizione: «Sono stati giorni d'assestamento. La squadra ha lavorato per smaltire il fuso orario e la stanchezza del lungo viaggio. Le condizioni fisiche sono complessivamente buone. Stanno recuperando velocemente anche il pilone Salvatore Perugini e la seconda linea Quintin Geldenhuys».

Capitan Parisse e compagni non dovranno invece sbagliare nelle tre gare successive del girone, contro la Russia (Nelson, martedì 20 settembre ore 09.30), gli Usa (Nelson, martedì 27 settembre ore 08.30) e soprattutto con l'Irlanda (Dunedin, domenica 2 ottobre ore 09.30), per conquistare l'accesso al quarto di finale. Tutto il movimento rugbystico italiano si aspetta un risultato di prestigio, in grado di dare ulteriore slancio anche ai campionati nazionali.

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