Saldi, gli sciatori sono una speranza dopo l’inizio flop

Sulmona, primo giorno di sconti senza resse o file nei negozi Confcommercio: ci salveranno i turisti in settimana bianca

SULMONA. Niente corsa all’affare e nessuna fila alle casse dei negozi. Non partono sotto i migliori auspici i saldi a Sulmona. Andando in giro per i negozi del centro, infatti, ci si accorge che è finita l’era della ressa e delle code. Nello stesso tempo, in questo ultimo fine settimana festivo, si registra maggior movimento in città, soprattutto di turisti scesi dall’Alto Sangro. Questa, infatti, è l’opportunità da cogliere al volo per le associazioni di categoria, che comunque raffreddano gli entusiasmi su questo avvio di sconti. «L’unica chance per i negozi sulmonesi sono gli sciatori che scendono dall’Alto Sangro», ammette Claudio Mariotti, vice presidente provinciale della Confcommercio, «in questi ultimi giorni, dopo il periodo buio di Natale, si registra un po’ più di movimento e ora la speranza è di recuperare le perdite nei prossimi giorni, con l’avvio delle settimane bianche. Gli unici a non soccombere sono i negozi di grandi marche, ma per il resto i sulmonesi non hanno liquidità da spendere in cose non prettamente necessarie».

Prevede un andamento sottotono anche Franco Ruggieri, vicepresidente provinciale della Confesercenti. «Purtroppo, dopo che persino a Natale si è comprato con gli sconti»spiega Ruggieri «non si vede movimento nei negozi. Siamo fortemente contrari ai pre-saldi. È vero che è solo l’inizio, ma possiamo già prevedere che non ci sarà alcuna ressa».

Effettivamente, passeggiando ieri lungo le vie del centro storico e per quello che per anni è stato il quadrilatero dello shopping, fra corso Ovidio, via Roma, via De Nino e piazza XX Settembre, si vede gente in giro, ma in pochi hanno buste o pacchetti.

Anche i commercianti sembrano confermare l’avvio dimesso delle vendite promozionali. «Purtroppo le vendite a prezzo pieno sono ormai un ricordo», conferma Gaetano Margiotta dell’omonimo negozio di scarpe su corso Ovidio, «vendiamo solo facendo sconti e anche se non ci possiamo lamentare è difficile recuperare le perdite».

«I saldi sono appena all’inizio», aggiunge Ersilia Tarantelli, proprietaria di un negozio di abbigliamento sul corso e presidente del Consorzio centro storico, «quindi sbilanciarsi in valutazioni è prematuro. Certo è che già si vede un avvio non col botto».

Federica Pantano

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