Saldi ultima spiaggia per i commercianti dopo un Natale nero

Da domani mattina partono le vendite promozionali ma molti negozianti applicano gli sconti già da giorni

AVEZZANO. Il Natale non riempie le casse dei negozianti della città che ora sperano nell'arrivo dei saldi. I marsicani cambiano rotta, mettono sotto l'albero regali più piccoli e aspettano gli sconti stagionali per acquistare capi d'abbigliamento più costosi. Ad accorgersene per primi sono stati i proprietari delle attività commerciali che ora si preparano per i saldi.

«Il budget per i regali di Natale quest'anno è stato molto ridotto rispetto agli anni precedenti», ha spiegato Vanny Bernabali della pelletteria D'Angelo, «i clienti non hanno rinunciato ai doni ma hanno scelto cose più piccole. Ora con i saldi acquisteranno borse o altri oggetti più costosi con uno sconto del 30- 50 per cento».

Agli sconti di fine stagione, che partiranno domani e andranno avanti fino a marzo, quest'anno negozianti e clienti si preparano con uno spirito diverso. «La crisi si è sentita non solo nel periodo natalizio ma anche prima», ha commentato Marinda Di Renzo della Marlboro, «già in autunno c'è stato un forte calo delle vendite. Nel periodo di saldi i clienti sceglieranno capi più costosi, in negozio l'assortimento non manca». In attesa del via ai saldi in molti negozi della città già ci sono sconti che variano dal 20 al 30 per cento. «Nel periodo di crisi aspettano i clienti aspettano i saldi con più interesse», ha precisato Isa Venti della Bottega Verde, «noi abbiamo sempre delle offerte e sotto il periodo di Natale abbiamo venduto molto. Purtroppo, molti negozi in questa zona stanno chiudendo e questo crea un danno al commercio. Speriamo ci sia un rilancio con i saldi».

Da domani mattina, quindi, tutti i negozi avranno la merce scontata. Questa opportunità di anticipare gli sconti dovrebbe portare benefìci sia ai commercianti, sia ai clienti. «Nel periodo natalizio c'è stata una tendenza a calare», ha affermato Raffaele Lombardi dell'omonimo negozio di scarpe, «non ci sono presupposti per fare spesa. Oltre a chi non ha i soldi c'è anche chi non li spende a causa della preoccupazione. Per i saldi ci aspettiamo la stessa cosa». Sono invece più speranzosi gli esponenti della Confcommercio che contano molto sugli sconti. «Nonostante la crisi dei consumi i saldi continuano a rappresentare un appuntamento annuale a cui i consumatori non rinunciano», ha dichiarato il presidente della Confcommercio, Roberto Donatelli, «forte è nei commercianti la consapevolezza che il periodo che stiamo vivendo è molto difficile, le spese sostenute dai cittadini per il pagamento delle tasse hanno alleggerito il budget di spesa per ogni famiglia».

Secondo Riccardo Savella, presidente di Federmoda -Confcommercio, «non è facile fare una previsione di quanto si spenderà per i saldi. Anche quest’anno raccomandiamo al consumatore di non comprare merce contraffatta e di scarsa qualità. L’acquisto più sicuro resta quello effettuato nel negozio di fiducia, dove si applicano sconti veri e chiari nel massimo rispetto delle norme a tutela del consumatore del commerciante onesto».

Eleonora Berardinetti 

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