PRATOLA PELIGNA. Sarà processato Giovanni Ferrera, il 19enne di Pratola Peligna trovato con una pistola nell’auto. Il gip del tribunale di Sulmona, Irene Giamminonni, ha fissato il processo per il 27 febbraio 2026 dopo la richiesta di rinvio a giudizio presentata dal sostituto procuratore Edoardo Mariotti e il rito alternativo scelto dall’avvocato difensore. Le accuse a suo carico sono di ricettazione e porto abusivo d’arma da fuoco. Il giovanissimo era stato fermato lo scorso 19 agosto sulla strada statale 17, a Roccaraso, dai carabinieri della compagnia di Castel di Sangro.

I militari dell’Arma, agli ordini del capitano Giuseppe Testa, avevano proceduto alla perquisizione veicolare e personale nel corso della quale, nello zaino custodito all’interno dell’abitacolo, avevano trovato una pistola calibro nove e una decina di proiettili. L’arma si presentava con matricola cancellata e ciò, per l’autorità giudiziaria, aveva comportato anche l’accusa di ricettazione per “il possibile legame con soggetti di comprovata pericolosità sociale”.

@RIPRODUZIONE RISERVATA