Salvatore e Di Meo impegnati nel calcio

31 Luglio 2015

Stupore a Sulmona per gli arresti. L’avvocato Margiotta: pronti a contestare queste accuse assurde

SULMONA. Due imprenditori molto noti, che hanno partecipato, da sempre, alla vita sociale e sportiva della città, offrendo il loro sostanzioso contributo non solo economico. L’arresto di Francesco Salvatore e Panfilo Di Meo è stato accolto dai sulmonesi con stupore e incredulità proprio per la grande notorietà dei due costruttori. «Un’accusa assurda, che contesteremo in ogni sede», afferma il difensore dei due, l’avvocato Alessandro Margiotta. Dall’azienda fanno sapere che solo sei mesi fa i due imprenditori hanno avuto il controllo dell’ispettorato del lavoro in un cantiere di Vittorito dove prestavano lavoro operai romeni contrattualizzati allo stesso modo. L’ispettore non ha rilevato nessuna violazione, né è stata elevata alcuna sanzione. «Ora vengono addirittura incarcerati da incensurati e da imprenditori che in trent’anni di professione non sono stati mai messi in discussione da inchieste giudiziarie se non come parte lesa». La notizia dell’arresto di Salvatore e Di Meo è risuonata anche all’inizio dei lavori del consiglio comunale dove, ieri mattina, era in discussione l’approvazione del bilancio di previsione 2015. Soci da sempre, hanno condiviso fin da giovanissimi sia il loro impegno professionale che la grande passione per il calcio. Dalla metà degli anni Novanta sono entrati a far parte del Sulmona calcio, prima nel cda e poi ad assumendone la presidenza, tra le poche gioie e le amarezze provocate dalle vicende sportive dei biancorossi. Anche se nel 2007/08 hanno vinto il campionato di Promozione, dopo aver rilevato il San Nicola Sulmona, approdando in Eccellenza e sfiorando, l’anno seguente, la promozione in serie D. Da quest’anno hanno deciso di rientrare nel calcio, non con il Sulmona ma nel Pratola Peligna, che si accinge ad affrontare il campionato di Promozione dopo aver rilevato il titolo vinto lo scorso anno dal Goriano Sicoli. Domani, Salvatore avrebbe dovuto partecipare alla presentazione della squadra, rinviata a dopo Ferragosto. Da imprenditori hanno costruito oltre 200 appartamenti in città, realizzando il complesso Miramonti di via Sallustio. Hanno ristrutturato la scuola elementare “Luciana Masciangioli” e la sede Asl di via Gorizia.

Claudio Lattanzio

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