Sassa, consiglio territoriale a casa 

Dimissioni di sette dei 13 componenti dell’ex circoscrizione: «Il centrodestra non è interessato ai Ctp»

L’AQUILA. «La destra non sa che farsene dei Ctp». La denuncia arriva dal consiglio di partecipazione territoriale di Sassa, che interrompe la sua attività. Ne danno notizia, con una comunicazione congiunta, i consiglieri Rita Giusti (ex presidente), Italo Galgani, Silvia Micarelli, Alessandro Di Cosimo, Gianluca Nappo e Tiziana Cacciari.
«Durante la riunione del Ctp di venerdì scorso, vista la scarsa partecipazione dei consiglieri eletti, che si protrae già da molti mesi, in aggiunta alla netta impressione che la nuova amministrazione non sappia davvero cosa farsene di questi Ctp e avendo invece intenzione di individuare nuove figure rappresentative del territorio da inserire nell’ambito dell’Urban center, sette dei 13 membri del Ctp hanno di comune accordo presentato le proprie dimissioni ponendo di fatto termine alla vita del comitato di partecipazione numero III in base all’articolo 17 del regolamento vigente», spiegano i consiglieri.
«Non sappiamo dire esattamente quale sia stata la reale efficacia dei Ctp», proseguono i consiglieri, «ma possiamo in coscienza dire di aver dedicato all’impegno assunto tutte le risorse a nostra disposizione. Nella circoscrizione di Sassa l’esperimento dell’amministrazione Cialente vede dunque giungere la sua conclusione a tre anni dalla sua nascita voluta presumibilmente in funzione delle, allora, imminenti elezioni e che poco vantaggio ha portato anche in questa’ottica. La partecipazione cittadina che in un primo momento gravitava intorno al nostro Ctp si è magicamente dissolta in fase di campagna elettorale facendo emergere quei tentativi di strumentalizzazione che sono poi divenuti palesi sul nostro territorio. Con profonda onestà», aggiungono, «possiamo affermare non solo di non sentirci più utili alla cittadinanza, ma anche di non avere più il necessario sostegno di tutti coloro che tre anni fa hanno scelto di dedicare parte del loro tempo alle necessità del territorio, così stanchi dell’indifferenza e del veleno che quotidianamente i più volenterosi si trovano a fronteggiare, si è deciso, a malincuore, di porre fine a questo impegno divenuto assolutamente infruttuoso. Pur restando a disposizione di coloro che ci hanno visto negli ultimi tre anni come punto di riferimento per la circoscrizione, ci congediamo».
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