Sbarcano i cinesi nella ristorazione con HappyWok

18 Settembre 2015

Cappelle, trenta posti di lavoro nel locale da 400 coperti Il manager Agi Zhu: «Cuciniamo piatti di tutto il mondo»

SCURCOLA MARSICANA. Nella Marsica si fa sentire l’effetto Expo e la moda dei ristoranti internazionali sbarca nel territorio con risvolti positivi – almeno a primo impatto – anche dal punto di vista occupazionale. Un colosso della cucina internazionale, infatti, aprirà sabato 26 settembre a Cappelle, frazione di Scurcola, nelle vicinanze del centro commerciale “I Marsi”. Al lavoro, da subito, 25-30 persone. HappyWok, marchio ideato da un giovane e affermato imprenditore cinese, in sei mesi e con il coinvolgimento di una quindicina di aziende marsicane, è riuscito a portare nel territorio una nuova concezione di cucina, con la già collaudata formula arrivata anche in tutte le principali città italiane del «mangi quello che vuoi» pagando un prezzo fisso accessibile a tutti. L’ingente investimento che ha portato alla realizzazione di un maxi ristorante da 400 coperti, per 1.500 metri quadrati di salone e 80 diverse portata è stato fatto da un’azienda guidata da Agi Zhu, 29 anni, arrivato dalla Cina neanche dieci anni fa e già alla guida di diverse strutture a Roma e nel resto del Lazio. Lavoreranno 13 chef internazionali, ognuno con competenze in diversi tipi di cucina tra cui quella italiana e quella giapponese. Una scelta dettata anche dalla moda. Cibi stranieri come il sushi, oppure come il churrasco, o dolci come i muffins sono entrati a far parte dell’alimentazione degli italiani. Basti pensare che in Italia esiste in media, secondo il rapporto Coop 2015, un ristorante internazionale ogni 320 abitanti. In Lombardia c’è un locale etnico ogni 379 persone, e a frequentarli almeno due o tre volte all'anno è il 50% della popolazione, ma in realtà la passione per il cibo etnico è trasversale lungo tutta la penisola. «Abbiamo realizzato questa grande ed elegante struttura, progettata dall’architetto marsicano Alberto Bisciardi», sottolinea Agi, «sulla scia delle tendenze in voga in tutta Italia e abbiamo utilizzato impianti di cucina all’avanguardia e con nuove tecnologie e rigidi protocolli igienico sanitari. Ci saranno inoltre la grigliata a vista e altre novità. Abbiamo avuto già i primi riscontri e siamo subissati dalle prenotazioni per i primi giorni, tanto che le abbiamo interrotte in modo da dare la possibilità a tutti di entrare».

Pietro Guida

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