Scende in campo il Wwf a difesa del Parco d’Abruzzo
PESCASSEROLI. Scende in campo anche il Wwf Abruzzo a difesa del Parco nazionale d'Abruzzo, che è senza un consiglio direttivo dal 2012 dopo essere stato per un anno e mezzo senza presidente. In una...
PESCASSEROLI. Scende in campo anche il Wwf Abruzzo a difesa del Parco nazionale d'Abruzzo, che è senza un consiglio direttivo dal 2012 dopo essere stato per un anno e mezzo senza presidente. In una lettera inviata al governatore Luciano D'Alfonso, il responsabile dell'associazione ambientalista, Luciano Di Tizio, chiede l'intervento del presidente della Regione per sollecitare la nomina dei membri del consiglio direttivo del Parco d'Abruzzo, facendo notare che sono molti i Parchi abruzzesi nelle medesime condizioni. La sezione regionale del Wwf, che ha inviato un documento anche all'assessore regionale ai Parchi, Donato Di Matteo, esorta D’Alfonso a intervenire immediatamente sui palazzi del governo nazionale per sbloccare una vicenda che rischia di portare l'Ente alla completa paralisi. «Tale situazione», scrive Di Tizio, «oltre a rappresentare un vero e proprio deficit di democrazia e partecipazione indebolisce di molto l’azione dei Parchi, che non possono operare nel pieno delle proprie funzioni». Per la mancata nomina dei consiglieri sono in gestione provvisoria non solo quasi tutti quelli abruzzesi ma anche tanti Parchi italiani. In Abruzzo sono 8 i membri da nominare. Le associazioni ambientaliste hanno eletto i propri rappresentanti nel novembre 2013. Lo stesso dicastero guidato da Gian Luca Galletti, con il ministero per le Politiche agricole non ha ancora nominato le quote spettanti al Governo. (m.lav.)
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