Scoperta la droga acquistata via internet

Giovane denunciato dai finanzieri travestiti da spedizionieri: l'ecstasy arrivava dall'Olanda

PESCARA. Dall'Olanda, via Pescara, si è fatto arrivare un litro di ecstasy, una sostanza conosciuta come "droga dello stupro". Il liquido è stato ordinato su Internet e pagato con una carta di credito. Il flacone doveva finire nell'abitazione di un chimico di Magliano dei Marsi. È stato invece intercettato da un finanziere travestito da spedizioniere. L'uomo, O.R., 35 anni, è stato denunciato. È un frequentatore di rave party senza precedenti con la giustizia.

L'operazione antidroga è stata portata a termine dai finanzieri del Nucleo di polizia tributaria di Pescara a cui si sono rivolti gli spedizionieri che, partiti da Pescara per consegnare il pacco destinato a Magliano, se lo sono visti rifiutare. È così che, diretta dalla Procura della Repubblica di Chieti, è scatatta l'indagine che, con il supporto dei colleghi di Avezzano, ha permesso agli uomini del tenente colonnello Roberto Di Mascio di accertare che quel pacco conteneva sostanza stupefacente ordinata via internet da un giovane marsicano.

A quel punto le Fiamme gialle hanno messo in atto uno stratagemma. Così, quando l'aquirente, dopo il primo rifiuto, ha avuto un ripensamento e ha chiesto la consegna del flacone, è scattata la trappola. Un finanziere, che si è finto spedizioniere, è arrivato a Magliano. Già sapeva qual era il contenuto del pacco, visto che era stato analizzato. Conteneva un litro di sostanza chiamata Gamma-butirrolattone, conosciuta come ecstasy liquida o "droga dello stupro".

La perquisizione domiciliare ha permesso di raccogliere ulteriori elementi riferibili alle modalità di ordinazione del Gamma-butirrolattone che saranno oggetto di successivi approfondimenti investigativi.

Nella casa di Magliano è stato sequestrato anche materiale informatico. Del caso si sta occupando anche il pm della Procura di Avezzano, Federica De Maio.

Secondo quanto accertato dai finanzieri, la droga sequestrata, inodore e insapore, facilmente diluibile nelle bevande, avrebbe potuto portare alla composizione di circa duemila dosi per un valore commerciale di circa 20mila euro.

«Gli effetti di questa droga» spiega un medico del Sert «sopraggiungono dai 5 ai 20 minuti dall'assunzione e possono durare fino a tre ore. È pericolosissima. Una dose eccessiva può portare al coma e alla morte, soprattutto se mescolata all'assunzione di sostanze alcoliche».

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