Scoperti 17 chili di droga, due arresti Blitz dopo aver pedinato gli spacciatori
AVEZZANO. Gli spacciatori di Avezzano si rifornivano in una abitazione e in un negozio di Ostia. Hanno scoperto di essere pedinati dalla Finanza solo quando è scattato il blitz sul litorale romano che ha portato a due arresti e al sequestro di quasi 17 chili fra hascisc e marijuana. Le Fiamme gialle ritengono di avere chiuso un’autentica centrale per lo smistamento e lo spaccio di stupefacenti che aveva nella Marsica i principali canali di vendita. L’indagine è nella sua fase embrionale e può riservare sviluppi.
Nel carcere romano di Regina Coeli, su disposizione della Procura laziale, sono finiti T.D. e V.P., di 35 e 31 anni, entrambi di Ostia. Si sta invece indagando sugli avezzanesi coinvolti.
L’operazione è stata portata a termine dai finanzieri del nucleo mobile di Avezzano, in collaborazione con i colleghi laziali, ed è scattata all’ennesimo viaggio di un gruppo di spacciatori marsicani, seguiti da tempo. Nell’abitazione di uno dei due arrestati, a Ostia lido, le Fiamme gialle hanno scoperto e sequestrato 15 chili e 740 grammi di hascisc e poco più di 600 grammi di marijuana. I panetti di droga erano nascosti in due borsoni da viaggio. Sono stati sequestrati anche bilancini, coltelli e rotoli di cellophane. L’altro blitz è stato messo a segno nell’attività commerciale del secondo indagato, nella città di Ostia. Qui, oltre a 8.400 euro in contanti, sono stati trovati quasi mezzo chilo di hascisc e un chilo 397 grammi di marijuana.
I soldi, secondo le accuse, sono provento dell’attività di spaccio eseguita nel negozio. Sempre nell’attività commerciale, sono stati sequestrati due computer portatili, notebook, telefonini e bilancini. Dall’esame dei computer potrebbero emergere indizi utili per risalire agli acquirenti marsicani.
Sui panetti di droga, inoltre, c’era un marchio che fa supporre l’esistenza di un’organizzazione criminale.

Nel carcere romano di Regina Coeli, su disposizione della Procura laziale, sono finiti T.D. e V.P., di 35 e 31 anni, entrambi di Ostia. Si sta invece indagando sugli avezzanesi coinvolti.
L’operazione è stata portata a termine dai finanzieri del nucleo mobile di Avezzano, in collaborazione con i colleghi laziali, ed è scattata all’ennesimo viaggio di un gruppo di spacciatori marsicani, seguiti da tempo. Nell’abitazione di uno dei due arrestati, a Ostia lido, le Fiamme gialle hanno scoperto e sequestrato 15 chili e 740 grammi di hascisc e poco più di 600 grammi di marijuana. I panetti di droga erano nascosti in due borsoni da viaggio. Sono stati sequestrati anche bilancini, coltelli e rotoli di cellophane. L’altro blitz è stato messo a segno nell’attività commerciale del secondo indagato, nella città di Ostia. Qui, oltre a 8.400 euro in contanti, sono stati trovati quasi mezzo chilo di hascisc e un chilo 397 grammi di marijuana.
I soldi, secondo le accuse, sono provento dell’attività di spaccio eseguita nel negozio. Sempre nell’attività commerciale, sono stati sequestrati due computer portatili, notebook, telefonini e bilancini. Dall’esame dei computer potrebbero emergere indizi utili per risalire agli acquirenti marsicani.
Sui panetti di droga, inoltre, c’era un marchio che fa supporre l’esistenza di un’organizzazione criminale.