Scuola media devastata dai vandali

Castel di Sangro, raid a più riprese: sospetti su una banda di minorenni

CASTEL DI SANGRO. Devastati gli interni della scuola media Petrarca resa inagibile dal terremoto del 6 aprile di un anno fa. A più riprese, i vandali si sono introdotti da una finestra sul retro dell'edificio in via Nicola Mancini, bivaccando all'interno e rompendo banchi, computer e altro arredo scolastico. Ingenti i danni. I carabinieri sospettano l'azione di una banda di ragazzini. I primi ad accorgersi della devastazione sono stati i bidelli, che nei mesi scorsi, accompagnati dai vigili urbani di Castel di Sangro, sono entrati nella scuola inagibile per prelevare alcuni atti amministrativi.  Da qui è partita la prima denuncia contro ignoti ai carabinieri di Castel di Sangro da parte della dirigente scolastica, Daniela Flauto. Dagli accertamenti in corso da parte dei carabinieri, coordinati dal capitano Paolo Befera, si sospetta l'azione di un gruppo di ragazzini. Almeno tre le incursioni nell'edificio scolastico.  I danni rilevati all'interno dell'edificio sono piuttosto ingenti - il conto è di diverse migliaia di euro - ma al momento non sono ancora quantificabili poiché è in corso l'inventario del materiale. Ma la prima denuncia è stata già integrata con altro materiale che risulta introvabile o rotto.  I vandali si sarebbero introdotti da una finestra sul retro e agito indisturbati e indiscriminatamente su tutto il materiale e l'arredo scolastico. Sono stati rotti alcuni computer, altri sono stati smontati e altri risultano introvabili. Nelle aule sono stati rotti banchi, sedie e porte. Nemmeno gli estintori sono sopravvissuti alla furia dei devastatori. Le attrezzature anti-incendio, infatti, sono state svuotate: la schiuma estinguente è stata spruzzata nelle aule e nei corridoi. I vandali si sarebbero introdotti da una finestra sul retro, approfittando della chiusura della scuola, dichiarata inagibile dai tecnici, dopo il terremoto del 6 aprile dell'anno scorso.  I duecentosessanta alunni, l'anno scorso, terminarono l'anno scolastico nelle aule messe a disposizione dall'Istituto commerciale Liberatore, dove hanno frequentato le lezioni anche quest'anno. Sull'edificio scolastico Petrarca sono stati compiuti degli studi per la messa in sicurezza da parte di un gruppo di tecnici della facoltà di ingegneria dell'Università Federico II di Napoli. L'inizio dei raid, reiterati nelle ultime settimane, coinciderebbe col termine dei lavori dei tecnici della Federico II.  La polizia municipale, coordinata dal comandante Franco Castellano, ieri mattina ha sostituito i vetri rotti e montato le grate alle finestre dell'edificio. L'episodio è stato anche il tema di un dibattito educativo tra insegnanti, genitori e alunni durante l'ultima manifestazione dell'anno scolastico. Raid vandalici erano stati segnalati a febbraio scorso nell'ex scuola elementare della frazione di Roccacinquemiglia. Anche qui ignoti avevano messo a soqquadro l'edificio adibito a deposito comunale, danneggiando parte del patrimonio librario e dell'emeroteca custodita nell'ex scuola.

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