Sedici aziende al mercato con prodotti a km zero

Parte un bando del Comune: priorità alle coltivazioni agricole biologiche L’investimento di 100mila euro finalizzato al rilancio del settore

AVEZZANO. Piazza del mercato accoglierà sedici aziende per la vendita di prodotti tipici a chilometro zero. È questo il progetto dell’amministrazione che sta preparando il bando per l’assegnazione delle postazioni. La storica piazza, dopo l’abbattimento dei vecchi banchi – avvenuto nei giorni scorsi – sostituiti da una struttura che occupa un intero lato dell’area, sarà contornata da operatori del settore agricolo che daranno vita a una nuova concezione di mercato. Ci saranno inoltre coltivazioni locali biologiche.

La piazza, dopo l’orario di chiusura, resterà a disposizione di giovani e famiglie. In tal modo sarà creato un nuovo luogo di aggregazione cittadina. Il nuovo assetto sarà studiato tramite un concorso di idee che porterà a premiare il progetto più bello da un punto di vista estetico e, allo stesso tempo, più funzionale per quanto riguarda gli acquisti e la vendita dei prodotti.

Per finanziare l’opera potrebbe essere utilizzato l’anticipo dei canoni di locazione di cinque anni da parte dei commercianti aderenti all’iniziativa, ma potrebbe essere fatto anche un importante investimento da parte del Comune di Avezzano.

La cifra stimata per l’intervento si aggira intorno ai 100mila euro. I lavori necessari prevedono la riqualificazione dell’intera area, tra cui la sostituzione della pavimentazione e la suddivisione delle postazioni. Ci saranno, in sostanza, strutture semipermanenti per le quali sarà pagata l’occupazione del suolo pubblico.

Per la realizzazione del bando saranno sentiti anche esperti del settore agricolo e del mondo commerciale. «Nel bando saranno ovviamente favoriti nel punteggio gli operatori locali», ha sottolineato l’assessore comunale Roberto Verdecchia, «e tutte le richieste saranno valutate nel complesso. L’obiettivo finale è comunque quello di offrire alla città prodotti tipici marsicani, sani, genuini e a chilometro zero. Allo stesso tempo vogliamo che venga realizzato un progetto capace di riqualificare la zona rendendola anche un’area della città vivibile e che possa fare aggregazione per le famiglie e i giovani».

Non si esclude che una parte possa essere utilizzata nelle ore di chiusura del mercato come parcheggio. È ancora aperta invece la discussione sulla possibilità di chiudere al traffico fino alle 14 il quadrilatero intorno alla piazza, in modo da renderla godibile prima come mercato e poi come punto di ritrovo, visto che ci saranno anche spazi dedicati a eventi musicali e culturali. Il bando potrebbe essere pronto prima di natale.

Pietro Guida

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