L’AQUILA. Tragedia ieri mattina a Monticchio, dove una donna di 65 anni è stata trovata senza vita in via Piedi la Croce. Si tratta di Fiorella Nardecchia, infermiera all’ospedale “San Salvatore”, stroncata da un malore improvviso mentre stava tornando verso la sua automobile. A lanciare l’allarme sono stati alcuni passanti che hanno notato la donna riversa a terra e hanno immediatamente richiesto l’intervento dei soccorsi. Sul posto sono accorsi gli agenti della polizia municipale e un’ambulanza del 118. Purtroppo, per la donna non c’era più nulla da fare: i sanitari hanno potuto solo constatarne il decesso dopo che i vigili urbani, per primi, avevano tentato manovre di rianimazione. Secondo una prima ricostruzione, la donna era scesa dall’auto e, pochi istanti dopo, sarebbe stata colpita dal malore fatale.

I rilievi della polizia locale hanno permesso di escludere altre cause. Il pubblico ministero di turno, informato dell’accaduto, non ha disposto l’autopsia, confermando così la natura naturale del decesso. La notizia della scomparsa ha destato profondo cordoglio in tutta la comunità di Monticchio e non solo. La donna, classe 1960, era molto apprezzata dai colleghi per la dedizione al lavoro e per il carattere semplice e riservato. Colleghi e amici la ricordano come una professionista competente e sempre disponibile, capace di unire serietà e umanità.

Il dolore più grande resta quello dei familiari: il figlio Alfredo e la nuora (che stavano per regalarle la gioia di un nipotino), il fratello e i parenti più stretti hanno accolto in lacrime la notizia, stretti dall’affetto di tanti conoscenti. «Tutta la comunità di Monticchio si stringe attorno alla famiglia Nardecchia» si legge nei numerosi messaggi di cordoglio – in particolare al figlio Alfredo, con l’augurio che la fede e il ricordo possano essere di conforto in un momento così difficile». I funerali si svolgeranno oggi alle ore 15.30 nella chiesa parrocchiale di Monticchio. Sarà l’occasione per l’intera comunità di rendere omaggio a una donna stimata e benvoluta, la cui improvvisa scomparsa lascia un vuoto profondo.

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