Sindaci, Cicchetti rinuncia

Pizzoli, il capo dei costruttori non si candida col Pdl

L’AQUILA. Il capo dei costruttori rifiuta il posto di candidato Pdl a Pizzoli: «No grazie, ho già tanto da fare». I sindaci esclusi dalla legge che impedisce il terzo mandato, invece, si tuffano nelle Provinciali. Nel collegio Valle Subequana in pista Ciacchi (Goriano), Di Benedetto (Acciano), Benedetti (Fontecchio) e Fattore (Fagnano).
E siccome la candidatura a sindaco non è incompatibile con quella a consigliere provinciale, potrebbe essere della partita anche Pierluigi Biondi, sindaco di Villa Sant’Angelo, tra i più esposti nel periodo del post-terremoto, al quale il Pdl (e in particolare Fabrizio Di Stefano) potrebbe chiedere il sacrificio di portare voti alla lista che sostiene Antonio Del Corvo. Ha scelto di sostenere Stefania Pezzopane, invece, il sindaco di Acciano Americo Di Benedetto che ha già designato come suo successore il consigliere comunale Fabio Camilli.

Ma ad Acciano sarà una sfida tutta interna al centrosinistra, visto che attorno a Massimiliano Di Stefano, uomo dello staff della Pezzopane, si sta coagulando una seconda lista. Centrosinistra spaccato a metà anche a Tione degli Abruzzi, comune commissariato, dove è previsto il ritorno in pista dell’ex sindaco Tullio Camilli che sarà sfidato da una lista capeggiata da Mario Gioia. Lista unica, invece, a Fontecchio, dove il sindaco Fiorangelo Benedetti correrà per un posto da consigliere provinciale nel raggruppamento «Rialzati Abruzzo» in appoggio a Del Corvo. Al suo posto, come candidato sindaco, ci sarà Paola Lattanzio, ex dipendente Reiss Romoli. Sul suo nome potrebbe convergere anche l’ex sindaco, l’ingegnere Mario Dari Salisburgo, che rinuncerebbe, così, a formare una seconda lista.

A Villa Sant’Angelo, se il sindaco Biondi gioca su due tavoli (Comune e Provincia), gli oppositori scelgono lo sfidante: la rosa dei nomi si è ristretta a due: Lucio Nardis e Gaspare Tomei, già candidato sindaco nella precedente tornata. A Poggio Picenze si ripropone il sindaco uscente Nicola Menna che sarà anche candidato del Pdl nel collegio Navelli-Campo Imperatore. Chi non ha nessuna intenzione di scendere in campo, invece, è il presidente dei costruttori edili Filiberto Cicchetti pure avvicinato con insistenza da esponenti del centrodestra come candidato a sindaco del Comune di Pizzoli. «Non esiste alcun presupposto», scrive il capo dell’Ance L’Aquila, «che possa vedermi impegnato anche nel settore politico-amministrativo di Pizzoli.

Sia nella mia qualità di presidente Ance sia nella mia attività professionale di costruttore, confermo che mi sento e sono fortemente impegnato per contribuire, per quanto mi è possibile, alla ricostruzione e alla rinascita dell’Aquila, di Pizzoli e di tutti i centri colpiti dal sisma». A Navelli il sindaco uscente Paolo Federico, impossibilitato a ricandidarsi perché già al secondo mandato, scalda i muscoli per le Provinciali. Intanto prende corpo una lista che fa riferimento a Gaetano Cantalini esponente del Pd locale che sta promuovendo un raggruppamento di giovani che si candida alla guida del paese, con la «benedizione» della presidente dell’Asm Manuela Villacroce la quale, tuttavia, esclude un proprio coinvolgimento diretto nella lista.

A Villa Santa Lucia degli Abruzzi si ripropone agli elettori la professoressa Maria Pia Colagrande, sindaco uscente del paese di cui è originario il cantante canadese Michael Bublè. A Cagnano Amiterno si cerca il nome del successore di Giuseppe Carosi che non si ricandida.