Sisma, Bertolaso a Cialente"Non pensi alle notti bianchema al piano ricostruzione"

Il capo della protezione civile attacca il sindaco: "Invece di organizzare le notti bianche, dovrebbe passare le notti in bianco per preparare il piano da presentare al governo. Solo così potremmo lasciarci alle spalle quest'incubo"

L'AQUILA Il sindaco dell'Aquila Massimo Cialente, "invece di organizzare le notti bianche,  dovrebbe passare le notti in bianco per preparare il piano da presentare al governo. Solo così potremmo lasciarci alle spalle quest'incubo". È un Guido Bertolaso deciso quello che indica le priorità per la ricostruzione dell'Abruzzo in un'intervista a Panorama in edicola da venerdì 10 settembre. Le dichiarazioni del capo della protezione civile al settimanale fanno il palio con le dichiarazioni a tutto campo rilasciate a Popoli (Pescara), dove ha ricevuto la cittadinanza onoraria. Tornato in Abruzzo, Bertolaso è ritornato sul minacciato stop alle informazioni sullo sciame sismico nei monti reatini: "Nessuno le strumentalizzi per cercare di alimentare il panico diffondere ansia o addirittura criticare qualche struttura per presunte incapacità". Poi attacca i media: "Anche all'Aquila si è fatta un'informazione parziale facendo apparire che non era stato realizzato nulla. Se l'informazione non è completa a 360 gradi, si rischia di alimentare delle tensioni e di incitare delle reazioni che non mi sembrano essere propriamente democratiche".

L'ATTACCO A CIALENTE. "Ora che l'emergenza è finita, è tempo di pensare alla ricostruzione a cominciare dal centro dell'Aquila: priorità assoluta. E basta con la demagogia", spiega Bertolaso a Panorama. "Dal 1° febbraio il cerino è passato al commissario di governo, il presidente della regione, Gianni Chiodi, e al sindaco dell'Aquila, Cialente". Quindi l'attacco al primo cittadino aquilano: "Invece di organizzare le notti bianche, dovrebbe passare le notti in bianco per preparare il piano da presentare al governo".

SCIAME SISMICO E INFORMAZIONE. A Popoli, invece, Bertolaso è tornando sulle polemiche dei giorni scorsi sull'opportunità, da parte dell'Isituto di Geofisica, di continuare a divulgare notizie scientifiche sugli sciami sismici in atto. Il sottosegretario ha sottolineato che la "trasparenza e l'informazione sono fondamentali". "Ho sempre detto che non bisogna esclusivamente ascoltare i profeti di sventura", sottolinea. "Il professor Boschi su queste mie dichiarazioni ha detto: è vero, succede sempre più spesso che alle nostre informazioni scientifiche vengono strumentalizzate per alimentare ansia paura e magari anche per qualche losco disegno. E quindi non sappiamo se continueremo a dare informazioni scientifiche...".

"Da questo punto di vista io stesso ho esortato Boschi a continuare a dare informazioni scientifiche", ha continuato, "perché ovviamente la trasparenza è stata da sempre per noi fondamentale, e l'informazione è altrettanto fondamentale. Quello che è importante, ovviamente è sapere utilizzare le informazioni scientifiche che vengono diffuse alla comunità nazionale nel modo giusto. Che nessuno le strumentalizzi per cercare di alimentare il panico diffondere ansia o addirittura criticare qualche struttura per presunte incapacità.

ATTACCO AI MEDIA. Bertolaso a Popoli ha parlato anche del rapporto tra gli organi di stampa e il terremoto. "Anche all'Aquila si è fatta un'informazione parziale facendo apparire che non era stato realizzato nulla". Poi il sottosegretario alla presidenza del consiglio fa un riferimento ai fatti di Torino (le contestazioni alla festa del Pd) e aggiunge: "Sappiamo tutti che ci sono state delle reazioni anche se assolutamente democratiche e pacifiche. Non vorrei che sulla scia di Torino anche all'Aquila le contestazioni prendessero piede, visto il momento politico che sta attraversando il Paese".

SERVE UN NUOVO COMMISSARIO. Bertolaso ha anche affrontato il tema della nomina di Antonio Cicchetti a terzo commissario per la ricostruzione insieme "Credo che sia necessario un nuovo commissario per la ricostruzione perché in questo momento dobbiamo tenere presente del fatto che ci sono un commissario presidente di Regione e un vice commissario sindaco dell'Aquila, che svolgono l'incarico istituzionale della ricostruzione part-time", ha detto. "Nei dieci mesi che ho fatto il commissario ho fatto solo quello. Della Protezione civile in Italia c'erano i miei vice che se ne occupavano, io ho trascorso tutte le mie giornate e le mie nottate a L'Aquila e nei Comuni del cratere. Quindi aggiungere una terza figura che a tempo pieno si occupi dei problemi della ricostruzione ovviamente coadiuvando il commissario Chiodi e lavorando insieme al vice commissario Cialente, non mi sembra una diminuzione per nessuno. Mi sembra anzi un valore aggiunto che potrebbe risolvere dei problemi che ci sono. Se ascoltiamo Cialente, se ascoltiamo Chiodi, anche loro dicono che c'è qualcosa che non va. E allora gli diamo una mano con una persona che ha già dimostrato di essere autorevole, un grosso manager e in grado di lavorare in squadra come abbiamo fatto noi".

RICOSTRUIREMO IL CENTRO STORICO. Infine il futuro della città. "Il centro storico dell'Aquila  sarà ricostruito", ha garantito Bertolaso. "Siamo appena all'inizio", ha detto, "Voglio ricordare che il centro storico di Nocera Umbra che è stato chiuso dopo il terremoto del 1997 ed è un trentesimo del centro dell'Aquila, è in fase di riapertura oggi, dopo che sono passati più di 10 anni. Come si può pretendere che dopo 15-16 mesi il centro storico dell'Aquila sia pienamente fruibile? Questa è pura demagogia, questo è voler fare politica per fare  politica ma non per risolvere i problemi dei cittadini e del centro storico dell'Aquila".
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