Spaccato il volto di “Aterno”

Vandali in azione nelle Gole di San Venanzio. Il sindaco: scovare questi incivili

RAIANO. Rompere il velo del silenzio e fare i nomi dei vandali che hanno danneggiato l’opera dell’artista Diego Sandro Mostacci, a Raiano. I fatti si sono svolti nella riserva delle Gole di San Venanzio dove l’artista, in occasione del progetto “Arte in riserva”, aveva posizionato una sua opera intitolata “Aterno”. Ignoti si sono accaniti contro la scultura in pietra colpendola più volte sino a quando non hanno spaccato una parte del volto dell’opera di Mostacci. Il gesto ha scatenando il risentimento dell’amministrazione comunale, della direzione della Riserva e di tutti i cittadini, indignati per un comportamento incivile.

«Rivolgiamo un appello a tutti i raianesi», ha detto il sindaco Marco Moca, «affinché comunichino i nomi di questi soggetti incivili e maleducati che continuano, ormai da troppo tempo, a deturpare, sporcare e vanificare ogni sforzo per valorizzare il nostro paese, causando, tra l’altro, spreco di denaro pubblico nelle attività di ripristino e pulizia. È necessario far cadere il velo dell’omertà denunciandoli alla polizia municipale o ai carabinieri».

Non è la prima volta che la riserva di San Venanzio si trasforma in un luogo dove qualche frustrato sfoga la propria rabbia. Tempo addietro i vandali si erano accaniti distruggendo secchi per le immondizie, pezzi di staccionata e tegole della chiesa. Il tutto mentre ad agosto si terrà una nuova edizione del progetto “Arte in riserva”.

Federico Cifani

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