Sperimentata la nuova zona pedonale Strade in centro senza auto per 10 ore

AVEZZANO. Prove tecniche di isola pedonale permanente. La sperimentazione, finalizzata a studiare il flusso di pedoni lungo le strade del centro, soprattutto nei giorni festivi e la domenica, è il risultato degli incontri avvenuti tra il Comune e le associazioni di categoria e ambientaliste.  Dopo la sentenza del Tar, emessa su ricorso di Wwf e Italia Nostra, e che imponeva la chiusura permanente di Corso della Libertà, le proteste sul provvedimento hanno portato all'apertura di un tavolo tecnico per creare una Ztl più organica.

L'isola di ieri - dalle 10 alle 20 nelle principali strade attorno a piazza Risorgimento - costituisce una fase sperimentale che porterà alla chiusura permanente. Il provvedimento prevedeva anche la facoltà di aprire i negozi in centro e molti hanno risposto positivamente a tale opportunità. «Alla luce degli incontri avvenuti fino a oggi», afferma l'assessore al Viabilità, Domenico Mancini, «stiamo lavorando nella direzione di potenziare l'isola e creare, nel giro di tre o quattro mesi, una zona pedonale permanente. Un segnale», spiega Mancini, «che l'amministrazione vuole dare attraverso un accordo con le parti coinvolte e con i cittadini, un provvedimento che va nella direzione emersa durante le riunioni per creare in breve tempo una realtà che sia il salotto della città e attragga visitatori, famiglie e clienti, scongiurando così la penalizzazione delle attività commerciali». 

La sperimentazione sembra per ora soddisfare le associazioni ambientaliste che premono affinché si arrivi subito al nuovo assetto del centro cittadino, rinunciando, per ora, alla chiusura permanente di Corso della Libertà, come impone la sentenza del Tribunale amministrativo regionale. Secondo le associazioni, infatti, lo sviluppo della città di Avezzano non sarebbe stato improntato sui criteri che rendono il centro urbano vivibile.

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