Spuntano imprenditori per il Centro Ovidio

Ma entro oggi il sindaco Federico firma lo sgombero dei negozianti

SULMONA. L'ordinanza di sgombero che il sindaco probabilmente firmerà oggi sembra risvegliare gli appetiti sul Centro commerciale Ovidio. Sarebbero più di uno, infatti, i rivali di Antonio Rubeo, l'imprenditore avezzanese che da un anno ha offerto ospitalità ai negozianti, per ottenere l'ok al suo parco commerciale nell'ex sito Finmek.  Se l'ipotesi del gruppo Gabrielli sembra sfumata, la Confesercenti annuncia un altro grosso marchio alimentare pronto a rilevare la struttura.

Spiragli arrivano anche dalla proprietà, le società di leasing rappresentate dall'avvocato Giancarlo Catavello. «Ribadiamo l'intenzione delle società di leasing di trovare un partner per la vendita dell'immobile a valori di mercato» scrive il legale «in modo da consentire la prosecuzione delle attività esistenti. La proprietà del Centro è indiscutibilmente delle società di leasing (che l'hanno concessa in locazione alla Cpl Imperial spa) e non sussiste alcuna procedura di vendita fallimentare, trattandosi di bene che non rientra nel fallimento Cpl Imperial. In verità» conclude Catavello «esiste un contenzioso (ancora iniziale) tra il fallimento Cpl e le società di leasing, finalizzato ad accertare eventuali violazioni».

Intanto i commercianti del centro Ovidio puntano il dito contro la Confcommercio. «E' assurdo che Mariotti, che qui non è mai venuto nonostante i nostri inviti non capisca che i fitti arretrati sono per protesta, visto l'abbandono del sito», hanno detto ieri mattina i negozianti. «Noi siamo pronti a trasferirci o a restare qui, se ci mettono in condizioni».

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