Strage di cani da tartufo avvelenati con la stricnina

Ortona dei Marsi, cinque animali uccisi per una faida tra gruppi di cercatori E a Castellafiume altro barbaro ritrovamento: bocconi di carne e pezzetti di vetro
ORTONA DEI MARSI. Guerra tra tartufai e strage di cani. La situazione è diventata allarmante nelle ultime settimane e diversi esemplari di razza sono stati uccisi da bocconi avvelenati con la stricnina, un veleno che non lascia scampo. Anche strappando subito il boccone dalla bocca del cane non c’è possibilità di evitarne la morte a causa della potenza del veleno. La morte arriva in pochissimo tempo tra dolori atroci e ogni tentativo di salvataggio diventa inutile.
Ben cinque casi sono stati segnalati nella zona di Carrito, frazione di Ortona dei Marsi. I bocconi sono stati piazzati nei luoghi strategici frequentati dai cercatori di tartufi. Quindi è molto probabile che si tratti di una faida tra diversi gruppi di cercatori.
L’obiettivo è scoraggiare la ricerca in determinate zone in modo da avere campo libero. A rendere la situazione più difficile è la carenza di tartufi in questa stagione cosa che, di conseguenza, fa lievitare il prezzo. Altri casi di avvelenamento dei cani da tartufo hanno interessato anche altre zone. In questi casi, però, i motivi potrebbero essere diversi da quelli legati al mondo del raccoglitori di tartufi. In particolare, segnalazioni di bocconi avvelenati sono arrivate da Castellafiume, I cani morti in paese per avvelenamento sono già quattro, senza contare i numerosi gatti ritrovati privi di vita lungo i cigli delle strade. Secondo quanto riferito da alcuni proprietari delle povere bestiole, sembra si tratti di bocconi di carne contenenti pezzetti di vetro. In questo caso la morte arriva molto più lentamente ma neanche l’intervento chirurgico consente di riparare i danni provocati dai vetri. Ora i residenti temono che la situazione possa degenerare e che possano verificarsi altri casi in paese.
Pietro Guida
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