Strutture provvisorie, c’è la proroga

20 Febbraio 2016

Attività produttive, la commissione comunale dice sì alla delibera di giunta

L’AQUILA. Ancora 36 mesi di vita per le strutture provvisorie nelle quali hanno trovato una “casa” le attività produttive che hanno perso la sede a causa del sisma. La prima commissione consiliare, presieduta da Giustino Masciocco, ha approvato la delibera già licenziata dalla giunta nei giorni scorsi, che stabilisce in tre anni il termine massimo entro il quale le strutture provvisorie dovranno essere smantellate. A portare la delibera in giunta è stato l’assessore alle attività produttive Pierluigi Mancini. La proroga non riguarderà indistintamente tutte le attività produttive: i titolari, infatti, dovranno dimostrare di aver presentato, in conformità con i piani di ricostruzione, la pratica per il ripristino dell’immobile nel quale prima del terremoto aveva sede l’impresa. Scaduta la proroga, i gestori avranno altri tre mesi di tempo per rimuovere le strutture provvisorie e ripristinare lo stato dei luoghi. Hanno invece altri sei mesi di tempo i titolari di attività la cui sede sia tornata agibile. La motivazione risiede nella volontà di consentire un tempo adeguato per allestire e riavviare il negozio. Possono continuare, infine, a usufruire della sede provvisoria anche le attività che non riescono a tornare nella sede originaria, in centro storico, a causa dei cantieri della Gran Sasso Acqua. In questo caso la proroga scadrà alla conclusione dei lavori. «Esprimo viva soddisfazione», ha detto l’assessore al Commercio e alle attività produttive Pierluigi Mancini, «per l’esito e per le modalità di svolgimento della riunione della commissione programmazione e bilancio, che era stata convocata dal presidente Giustino Masciocco allo scopo di definire i termini di mantenimento delle strutture provvisorie adibite ad attività produttive. Grazie all’apporto dei consiglieri, dello stesso presidente e dei tecnici competenti in materia, attraverso le loro relazioni sull’argomento all’ordine del giorno, è stato possibile infatti fornire risposte e chiarimenti adeguati rispetto alle problematiche emerse e alle questioni sollevate nel corso della commissione. Una riunione proficua, dunque, rispetto a uno temi di maggiore interesse e di sicura priorità per l’amministrazione comunale, in ragione dei risvolti economici e delle ricadute per la popolazione». La deliberà sarà portata in aula, all’attenzione del consiglio comunale, alla prima seduta utile.

Angela Baglioni

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