Sulle ali delle api per battere la crisi
La scommessa di Pace: difficoltà a soddisfare tutte le richieste
PRATOLA PELIGNA. Puntare sui prodotti locali per superare la crisi. Un percorso da fare anche alleandosi con le api. Preziosi insetti che sono al centro del rilancio delle produzioni biologiche nel territorio della Valle Peligna. A scommettere sul futuro di quest’alleanza è Walter Pace, apicoltore di Pratola. L’uomo, titolare di un’azienda più volte premiata e inserita nei Grandi mieli d’Italia, è da dieci anni attivo nel settore. «Produciamo miele biologico», dice, «e spesso non riusciamo a sopperire alla domanda che arriva dal territorio, ma anche dall’Estero. Le api sono insetti straordinari che svolgono una funzione vitale anche per le produzioni di alimenti. Restano però, molto fragili e hanno bisogno di continue attenzioni. Oltre al miele, che rimane la punta di diamante sono anche richiesti i sottoprodotti, come pappa reale, cera d’api, propoli e polline. Con le nostre api», conclude, «spesso siamo chiamati da agricoltori che necessitano di portare a termine i fenomeni d’impollinazione». Una richiesta nata anche dalla carenza di api che spesso sono sterminate dai pesticidi utilizzati in agricoltura. Diversa la condizione degli insetti utilizzati nelle aziende di apicoltura. Queste oltre ad avere la protezione delle cure dei proprietari, rappresentano una vera opportunità di lavoro. Nel Centro Abruzzo ottime produzioni di miele si hanno anche nella Valle Subequana e nell’Alto Sangro.
Federico Cifani
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