Sulmona, atti vandalici contro i socialisti

Bacheche imbrattate e auto del vicesindaco Taglieri danneggiata, si indaga

SULMONA. Sempre lo stesso pennarello nero usato nelle ore notturne per attaccare e screditare gli esponenti locali del Partito socialista. La stessa mano e la stessa grafia che da qualche giorno è protagonista di continui atti di vandalismo. Dapprima è stata presa di mira la bacheca del Psi di piazza dell’Annunziata, con scritte offensive indirizzate ai vertici del partito. Poi è toccato alla vetrina dei locali sede dell’attività commerciale di viale Roosvelt, del segretario del Psi, Franco Pingue; anche questa imbrattata con frasi diffamatorie e denigratorie. Martedì sera poi, i “vandali politici” sono andati oltre spostando l’attenzione sull’automobile del vice sindaco socialista, Luisa Taglieri. La Fiat 500, parcheggiata sotto casa dell’esponente Psi, è stata bersagliata da ignoti che ne hanno danneggiato lo specchietto posteriore e il lunotto termico. Tre azioni distinte con un unico obiettivo: colpire gli esponenti sulmonesi del partito socialista.

Episodi inquietanti che hanno spinto il segretario, Franco Pingue, a depositare una dettagliata denuncia agli uffici della procura della Repubblica di Sulmona sugli atti vandalici subiti. «Sono episodi frutto di menti esagitate e nonostante la loro stupidità sono anche inquietanti», afferma amareggiato Pingue, «mai nella storia della nostra città sono stati perpetrati atti vandalici in riferimento a fatti della politica, questo è un segnale molto preoccupante che non bisogna sottovalutare. Forse a qualcuno ha dato fastidio la decisione di entrare in maggioranza per assumerci la responsabilità di far qualcosa per la città».

Anche il vice sindaco Taglieri ha stigmatizzato fermamente l’accaduto: «Forse c’è qualcuno che mira a creare un clima di tensione, da respingere assolutamente, rifiutando da subito ogni provocazione e lo spirito di chi agisce in questo modo». Sugli episodi sono in corso accertamenti anche da parte della Digos del commissariato che insieme ai carabinieri vuole fare piena luce sull’inquietante vicenda.

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