SULMONA. All’ospedale Bambin Gesù di Roma ci dovrà tornare per esami più approfonditi e consulenze sanitarie specifiche ma ieri, per la bimba di quattro anni caduta dal tavolo della cucina, è arrivata la buona notizia. La piccola è stata dichiarata fuori pericolo dai medici dell’ospedale capitolino. A tirare un respiro di sollievo sono stati i suoi familiari e quanti, in queste ore, hanno pregato che tutto andasse per il verso giusto. La bambina, dopo essere stata presa in carico in codice rosso nella tarda serata di lunedì, è stata tenuta sotto osservazione dai sanitari. Concluso il monitoraggio clinico imposto dai protocolli, la piccola è stata trasferita nel reparto neurologico del Bambin Gesù, per gli accertamenti del caso e per escludere conseguenze dovute all’incidente domestico. Nel pomeriggio di ieri i medici hanno deciso di dimetterla a domicilio, con terapia specifica e con prescrizione di nuovi esami di controllo da eseguire nei prossimi giorni. La bambina ne avrà ancora per un po’ ma, secondo i sanitari del presidio ospedaliero romano, quella caduta in casa non avrà gravi conseguenze. Tra la braccia di mamma e papà, la piccola è quindi rientrata a casa, in quel quartiere del centro storico dove lunedì sera era avvenuto il fatto. Erano circa le 19.30 quando la bimba, poco prima di cena, era salita sul tavolo della cucina della propria abitazione. All’improvvis la piccola è caduta e ha battuto la testa. Ad accorgersi dell’incidente sono stati i genitori che, inizialmente, non si erano più di tanto preoccupati. Poi, nel momento in cui la piccola ha cominciato ad accusare nausea e malesseri, si sono attivati intorno alle 21.30 per portata al pronto soccorso dell’ospedale peligno. Non avendo mezzi a disposizione, sono partiti a piedi dal centro storico sulmonese, attraversando corso Ovidio fino ad arrivare in viale Mazzini per raggiungere poi il presidio ospedaliero. Nessuna chiamata al numero unico di emergenza del 112. Una volta arrivata in pronto soccorso, alla piccola è stato assegnato un codice rosso. Sottoposta a tac, i medici le avevano diagnosticato un’emorragia subdurale che ha fatto scattare il trasferimento d’urgenza, in ambulanza, all’ospedale Bambin Gesù di Roma. Qui poi il periodo di osservazione che si è chiuso nel pomeriggio di ieri con la buona notizia. Intanto gli uomini del commissariato di polizia, diretto dal commissario capo Carmine Di Cato, hanno richiesto i referti e la documentazione sanitaria per ricostruire quanto accaduto. «La piccola fortunatamente non ha avuto bisogno di terapia intensiva. Ieri abbiamo effettuato ulteriori esami e firmato le dimissioni. Dovrà comunque tornare per ulteriori accertamenti» fanno sapere dall’ospedale Bambino Gesù.