Fabrizia Di Lorenzo, vittima del terrorismo a Berlino

Sulmona, un monumento per Fabrizia Di Lorenzo 

Verrà presentato oggi il Comitato per ricordare la giovane uccisa nell’attentato di Berlino dello scorso dicembre

SULMONA. Un monumento ricorderà il sorriso di Fabrizia Di Lorenzo, la giovane sulmonese vittima dell'attentato di Berlino del 19 dicembre scorso. L'iniziativa è del comitato Insieme per Fabrizia onlus, che intende portare avanti gli ideali della ragazza che lavorava a Berlino e che sognava una vita senza confini. E alla presentazione della onlus dedicata a sua figlia, recupera il sorriso anche la mamma, Giovanna Frattaroli, presidente del Comitato. Il gruppo, di cui fanno parte anche altri membri della famiglia, è nato spontaneamente il 17 aprile, su iniziativa di una ventina di persone in tutto. Il comitato si prefigge l'intento di portare avanti gli ideali di libertà e integrazione che erano parte della vita di Fabrizia, cittadina dell'Europa e del mondo, come ha spiegato Rosa Giammarco, una dei promotori dell'iniziativa. Per farlo n concreto è stata istituita una onlus a cui potrà essere devoluto il 5 per mille, con l'intento di raccogliere fondi per gli studi di ragazzi ch non hanno adeguate possibilità economiche. Per sottoscrivere le donazioni i dati sono: banca Bper IBAN IT41I0538740802000002571121; Bcc IT64Z0874740800000000040303. Ha introdotto le motivazioni che sottintendono alla costituzione della onlus l'avvocato Monica Buzzelli. «Fabrizia era una ragazza positiva e molto preparata», spiega, «aveva seguito corsi anche fuori dall'Italia, fino al trasferimento a Berlino per lavoro. È proprio su questi ideali che vogliamo concentrare l'azione del Comitato, mettendo al centro l'importanza dell'integrazione tra i popoli e il valore, nel senso più ampio del termine, della cultura». Le varie iniziative che saranno messe in campo sono state già portate all'attenzione del presidente del Consiglio, Paolo Gentiloni, che dopo l'attentato venne in città a fare una visita in forma privata alla famiglia Di Lorenzo.
«Il legame con la presidenza del Consiglio dei ministri non si è mai spezzato», conferma la mamma di Fabrizia, «e questo ci fa molto piacere». Tra i vari progetti in calendario, si partirà già da domani alle 17:30, con la presentazione alla città del Comitato, all'auditorium dell'Annunziata. Il 30 settembre sarà presentato all'Abbazia celestiniana il libro di Sergio Pietraforte “Il verso della direzione”. Il 10 novembre sarà la volta del seminario internazionale di criminologia che si terrà al Teatro Caniglia. «Approfondiremo le norme sul terrorismo e sul 41 bis», aggiunge l'avvocato Luisa Taglieri, «presenteremo anche una borsa di studio dedicata a Fabrizia. L'intento è di gettare le basi per una rete dei familiari delle vittime di terrorismo». In occasione del primo anno dalla scomparsa della giovane si terrà un concorso internazionale di opere d'arte, curato dall'architetto Pietraforte, per arrivare alla realizzazione di un monumento alla memoria. Il bando di concorso sarà pronto dall’1 dicembre, poi verrà individuata un'area della città dove istallare l'opera. Parallelamente prosegue il percorso delle 10 borse di studio, già assegnate dall'Università dell'Aquila, sempre in memoria di Fabrizia. La mamma, alla fine, ha voluto ringraziare quanti stanno collaborando al progetto.
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