Supercarcere di Sulmona, la protesta degli agenti

Carenze di personale e mancato pagamento degli straordinari: «Pronti a riconsegnare le schede elettorali»

SULMONA. Hanno scelto di protestare nel giorno in cui sono iniziati i lavori per la realizzazione del nuovo padiglione del carcere di Sulmona che dovrà ospitare altri 200 detenuti di massima sicurezza. Da questa mattina una cinquantina di agenti di polizia penitenziaria senza bandiere e senza sigle sindacali, stanno facendo un sit-in di protesta nel piazzale del supercarcere peligno per denunciare la grave situazione in cui sono costretti a lavorare tutti gli operatori della carcere. Carenza di organico e mancata corresponsione degli straordinari con carichi di lavoro fuori dal normale, stanno mettendo a dura prova l'integrità fisica degli agenti. «Purtroppo dobbiamo notare ancora una volta l'assenza della politica», affermano in maniera unitaria i sindacati che per la prima volta lasciano da parte le loro rispettive sigle, «e non è escluso che nei prossimi giorni, tutti insieme, riconsegneremo le nostre schede elettorali, se non ci saranno iniziative dei nostri parlamentari contro la grave situazione in cui versa il carcere di Sulmona».

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