la due giorni della fondazione magna carta 

Sviluppo delle aree interne: dibattito con grandi nomi

L’AQUILA. Perché un giovane dovrebbe restare a vivere in uno dei comuni dell’Abruzzo interno? Quali sono le prospettive che il territorio gli offre? Sono questi alcuni degli interrogativi posti al...

L’AQUILA. Perché un giovane dovrebbe restare a vivere in uno dei comuni dell’Abruzzo interno? Quali sono le prospettive che il territorio gli offre? Sono questi alcuni degli interrogativi posti al centro del dibattito “Demografia e aree interne-i rischi dell’abbandono” organizzato nell'ambito degli “Incontri a Cesare e a Dio” dalla Fondazione Magna Carta. Un vero e proprio tavolo di discussione tra credenti e non credenti voluto per domani e sabato all’Aquila con l’intento di ascoltare la voce del territorio nell’ottica del rilancio socioeconomico e culturale delle aree interne al centro dei progetti di ricerca triennali della Fondazione. La discussione, che si svolgerà nella sala riunioni del “Baco da seta” all’Aquila, si aprirà con i saluti di Gaetano Quagliariello, presidente di Magna Carta, e del cardinale Giuseppe Petrocchi, arcivescovo dell’Aquila, in programma per le 14.45 di domani. Si entrerà poi nel vivo della conversazione con le relazioni introduttive a cura di Gian Carlo Blangiardo, già presidente Istat, monsignor Felice Accrocca, arcivescovo di Benevento, Guido Castelli, commissario straordinario post-sisma 2016, e Pierluigi Biondi, sindaco dell’Aquila. Lo scambio di opinioni e di considerazioni sul futuro delle aree interne si farà sempre più acceso con l’approfondimento “Amministratori e territori: esperienze a confronto” coordinato da Florindo Rubbettino. Dalle 16.45 porteranno le loro testimonianze Nicola Trunfio, sindaco di Villamaina (AV), Marco Fioravanti, sindaco di Ascoli Piceno, Alfonso Dattolo, sindaco di Rocca di Neto (KR) e Nicola Alemanno, sindaco di Norcia (PG).
La prima giornata di lavori si concluderà con il panel delle 18.30 “La sfida dell’ambiente ai Cleavages tradizionali e le famiglie politiche europee” coordinato da Quagliariello. Interverranno, tra gli altri, Stefano Fassina, presidente di Patria e Costituzione, l’eurodeputato Nicola Procaccini e il deputato Luigi Marattin.
Sabato si ripartirà di buon mattino con il terzo panel in programma dalle 9 , “La dimensione sociale: lavoro, welfare e sicurezza”. Porteranno il loro contributo Annamaria Parente, già presidente della commissione Igiene e Sanità del Senato, Natale Forlani, consulente del ministro del Lavoro e delle Politiche sociali, Antonio Guerriero, procuratore di Frosinone, e Francesca Rizzi, cofondatrice di Jointly. Coordinerà Giulio De Rita.
Alle 10.15 ci sarà il quarto panel “Uno sguardo verso l’Europa: il caso olandese” con Johannes De Jong, direttore di Sallux Foundation, e poi alle alle 10.30 il quinto “Lo sviluppo possibile”, coordinato da Gian Mario Spacca, con Luigi Cantamessa, direttore della Fondazione Fsi, Serafino Sorrenti, esperto di innovazione per la presidenza del Consiglio dei ministri, Ivana Jelinic, amministratore delegato di Enit, Massimo Bruno del gruppo Ferrovie dello Stato Italiane e Nicola Lanzetta, direttore Italia Enel. Per concludere verrà trasmesso un videomessaggio del cardinale Camillo Ruini. (e.b.)
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