Tagliacozzo, una folla nella camera ardente

Esplosione di San Donato, oggi i funerali di Paolelli alla Santissima Annunziata A Petrella Liri e a Rieti si svolgeranno le esequie delle altre due vittime

TAGLIACOZZO. La città ha accolto l'arrivo dei feretri di Valerio, Antonello e Antonio stringendosi attorno ai familiari.

La camera ardente è stata allestita in municipio a Tagliacozzo, in attesa delle esequie di oggi pomeriggio per l'ultimo saluto a Valerio Paolelli (37), di Tagliacozzo, Antonio Morsani (47) di Rieti, e Antonello D’Ambrosio (33) di Broccostella (Frosinone) ma residente a Cappadocia vittime della spaventosa esplosione avvenuta mercoledì scorso nell'azienda pirotecnica Paolelli di San Donato, frazione di Tagliacozzo.

In piazza Duca degli Abruzzi c'erano amici e familiari dei tre operai. I carri funebri sono arrivati davanti al municipio percorrendo la strada affiancati. Dietro il corteo di genitori, fratelli, mogli e parenti delle vittime.

Oltre ai congiunti di Valerio, figlio del fondatore dell'azienda pirotecnica, Sergio, c'erano quelli arrivati da Broccostella, da Cappadocia e da Rieti. Ad attenderli il primo cittadino di Tagliacozzo, Maurizio Di Marco Testa, e quello di Cappadocia, Lucilla Lilli. Dall’ospedale di Avezzano, dove i corpi erano stati trasferiti subito dopo il ritrovamento, sono arrivati a Tagliacozzo alle 14.

Il parroco della chiesa della Santissima Annunziata, don Bruno Innocenzi, ha pronunciato il rito di accoglienza dopo che le tre bare sono state sistemate nella camera ardente. C'è stato un momento di preghiera e poi è iniziato un viavai di gente.

È stato disposto un picchetto d'onore dei carabinieri e degli agenti della polizia locale, ma anche della Protezione civile. Le esequie di Valerio si terranno alle 14.30 nella chiesa dell'Annunziata. Antonello D’Ambrosio sarà tumulato a Broccostella, ma i funerali saranno celebrati alle 14.30 nella chiesa di Petrella Liri, dove viveva con la moglie da qualche anno.

Tornerà invece in provincia di Rieti, nel suo paese di origine, il corpo di Antonio Morsani. Il rito funebre si terrà alle 15.

Continuano intanto le indagini sul disastro che ha portato al sequestro di una vasta area di territorio. Resta l'allerta e il divieto di accesso per un raggio di cinquecento metri intorno al luogo dell'esplosione.

Al lavoro ci sono gli artificieri dei carabinieri e della polizia che stanno cercando, non senza difficoltà di bonificare il territorio. L'inchiesta è coordinata dal procuratore della Repubblica di Avezzano, Maurizio Maria Cerrato, mentre le indagini dal punto di vista balistico sono svolte da Paride Minervini, perito dell'Esercito italiano.

Pietro Guida

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