Teatro dei Marsi, via i politici “scomodi”

I consiglieri di minoranza Santomaggio e Barbonetti fuori dalla gestione, dentro un tenore e un attore

AVEZZANO. L’ufficio del Teatro dei Marsi torna a riunirsi, ma senza i consiglieri comunali di opposizione, sostituiti a loro insaputa. Scelta non immune da polemiche.

L’antefatto: i delegati nominati dall’amministrazione comunale per le scelte strategiche e le linee guida si sono dati appuntamento per alcuni progetti in vista della nuova stagione teatrale.

La convocazione dell’incontro, però, non è arrivata ai consiglieri di opposizione Mariano Santomaggio e Alessandro Barbonetti. Si è scoperto così il ribaltone deciso dal sindaco Gianni Di Pangrazio: fuori i politici e dentro due artisti marsicani.

Nel nuovo assetto dell’ufficio del Teatro dei Marsi, infatti, al fianco dell’avvocato Giampiero Nicoli, del celebre attore Lino Guanciale, del presentatore Luca Di Nicola, del medico Stefano Guarracini e della scrittrice Roberta Di Pascasio, compaiono Aleandro Mariani, tenore, e Daniele Paoloni, attore.

Scelta non condivisa dagli esclusi Santomaggio e Barbonetti.

«Vogliamo ricordare per l’ennesima volta al sindaco che noi consiglieri facciamo parte dell’ufficio del Teatro dei Marsi fino a tutta la durata del suo mandato elettorale», hanno commentato Santomaggio e Barbonetti, «ormai siamo abituati ai suoi atti di arroganza, prepotenza e disprezzo per coloro che hanno osato e osano disturbarlo, ma non ci arrendiamo e utilizzeremo tutti i legittimi mezzi per evitare che lui continui a commettere altri soprusi». (e.b.)

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