Telefonata minatoria al direttore dell’ex Onpi

L’AQUILA. La Procura della Repubblica ha aperto un fascicolo in seguito a una telefonata «intimidatoria» che ha ricevuto il presidente dell’ex Onpi (nota anche come Centro servizi per anziani “Cardinale Corradino Bafile”), l’avvocato Antonio Orsini. L’altra sera, verso le 19, è arrivata una chiamata al telefonino di servizio del direttore di questa partecipata del Comune nella quale una voce anonima ha detto: «Lei sta facendo solo danni». Il destinatario di quella telefonata si è detto preoccupato più dal tono della breve conversazione che dalle singole parole pronunciate da chi lo ha in qualche modo minacciato.

Ma un’altra cosa che ha destato l’allarme di Orsini è la considerazione che sono pochi ad avere il numero del suo telefonino di servizio e, probabilmente, lo conoscono solo quelli che prestano servizio nella struttura da lui diretta, e pochi altri ancora.

Inoltre, pare strano che sia stato chiamato in causa Orsini a pochi giorni dalla fine del suo mandato, durato poco meno di due anni.

A quel punto ha informato il presidente dell’ex Onpi Venanzio Gizzi e il sindaco Massimo Cialente, i quali hanno rafforzato il suo proposito di investire del fatto l’autorità giudiziaria. Il pubblico ministero che si occupa del fascicolo è David Mancini, mentre le investigazioni sono svolte dalla sezione di Pg della Polizia diretta da Mauro Pansini.

Non dovrebbe essere difficile, per gli investigatori, trovare l’utenza dalla quale è partita la chiamata. Sono molteplici le ipotesi che si fanno in relazione all’insolita telefonata. Non ultima la recente segnalazione di un parente di una delle persone anziane ospiti della struttura che ha lamentato come talvolta sia in servizio un solo infermiere a fronte di 40 ospiti.

Ma nel mirino di qualcuno ci potrebbero essere anche gli esiti (ipoteticamente non graditi) di una serie di gare fatte per la ristorazione e le pulizie oppure le assunzioni a tempo determinato di personale, gara per la ristorazione, etc. Ma le idee più chiare, al riguardo, si potranno avere solo quando sarà noto l’anonimo interlocutore.

L’ex Onpi, meno di due anni fa, fu anche al centro di un’inchiesta, ancora da definire, a carico dell’ex dirigente Patrizia Del Principe e per l’occasione furono posizionate delle cimici nei locali da parte degli investigatori a fronte di una montagna di intercettazioni. Ma, al momento, non sembra proprio che ci sia una correlazione con la telefonata a Orsini che all’epoca si occupava d’altro.

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