Terremoto, due scosse in 5 ore. Chiuso il centro storico

Epicentro prima ad Arischia a mezzanotte, poi un'altra scossa a Lucoli alle 5,20. Decine di telefonate al centralino dei vigili del fuoco da parte di cittadini spaventati. Alle 5,20 un'altra scossa di 2. Via ai controlli sugli edifici puntellati

L’AQUILA. Una scossa di terremoto di magnitudo 3,2 Richter è stata avvertita distintamente dalla popolazione nella zona Ovest dell’Aquila. La scossa è stata registrata a mezzanotte e undici minuti a una profondità di 9,6 chilometri nel distretto sismico Aquilano. L’epicentro esatto del sisma è stato individuato ad Arischia, frazione dell’Aquila. La scossa ha provocato paura in larga parte della popolazione. Numerose sono state le telefonate ai centralini delle forze dell’ordine. Moltissime le chiamate ai Vigili del fuoco per chiedere come comportarsi, quale fosse l’intensità e l’epicentro. Molta gente si è riversata in strada. Presi d’assalto i social network dagli utenti aquilani per ottenere informazioni sull’evento sismico.

Un'altra scossa di 2,2 è stata registrata alle 5,20: secondo i rilievi dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia, il sisma ha avuto ipocentro a 9 chilometri di profondità ed epicentro in prossimità dei comuni di Fossa, L’Aquila, Lucoli, Ocre e Rocca di Cambio.

Dopo le scosse, la giunta ha deciso la chiusura "sine die" del centro storico per avviare una serie di controlli ai puntellamenti delle strutture danneggiate dal sisma del 6 aprile 2009. I controlli partiranno lunedì prossimo e dovrebbero durare una settimana o al massimo dieci giorni. La chiusura stabilita oggi potrebbe essere così temporanea."Resteranno accessibili", ha detto il sindaco Massimo Cialente, "corso Federico II, piazza Duomo, via Castello, piazza del Teatro, via Zara, via Veneto e piazza San Bernardino".

Il sindaco ha reso noto che "la giunta ha stabilito di richiedere, nelle prossime ore, una riunione urgente con la Protezione civile regionale al fine di concordare ulteriori ed eventuali misure da adottare".

Dopo le scosse prove di evacuazione nelle scuole: è successo oggi nella scuola media statale di San Pio delle Camere e nell’Istituto per Geometri dell’Aquila, strutture in muratura.  

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