PRATOLA PELIGNA. Ha dato le dimissioni da vicesindaco e rinunciato alle deleghe all’Ambiente e al sociale, ma continuerà a essere consigliere comunale. Una scelta quella di Alessandra Tomassilli, ormai ex vicesindaco di Pratola, che potrebbe aprire nuovi scenari politici nell’amministrazione del centro peligno. «I cittadini mi hanno votato e per loro rispetto continuerò nel mio impegno politico come consigliere comunale. Un ruolo», spiega la dimissionaria, «che porterò avanti senza appartenere alla maggioranza e decidendo in modo autonomo sulle scelte amministrative». Continua quindi, con un ruolo di autonomia in consiglio, l’attività politica della Tomassilli. Posizione che potrebbe crescere di numero con l’adesione di altri consiglieri. «Mi sono dimessa», aggiunge, «perché con la mia carica da vicesindaco sono nate delle divergenze politiche e amministrative proprio con il sindaco Antonio De Crescentiis. Divergenze che hanno portato a questo strappo che tra l’altro, non ha indotto a nessun tentativo di riparazione». Una crisi arrivata al culmine con la lettera di dimissioni firmata e consegnata venerdì pomeriggio. «Prendiamo atto delle dimissioni e ci dispiace per questa scelta, ma ora siamo in fase di consultazioni», ha replicato il sindaco, «ma non possiamo perdere tempo e arrecare ritardi all’amministrazione e ai cittadini. Per questo, entro domani, conferirò le deleghe e avremo un nuovo vicesindaco. Inoltre, all’inizio della legislatura era stato fatto un accordo con il consigliere Dino Di Bacco che sarebbe subentrato in giunta nel caso di dimissioni». Resterebbe quindi da sciogliere il nodo del vicesindaco che potrebbe andare a uno degli assessori in carica.

Federico Cifani

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