Tordone: l’invaso sul Liri non crea problemi di dissesto

BALSORANO. «Il programma di riqualificazione urbana e di sviluppo sostenibile del territorio del Comune di Balsorano costituisce un importante passo per lo sviluppo dell’economia e per la...
BALSORANO. «Il programma di riqualificazione urbana e di sviluppo sostenibile del territorio del Comune di Balsorano costituisce un importante passo per lo sviluppo dell’economia e per la valorizzazione delle realtà naturali, artistiche, culturali e architettoniche della nostra area geografica. Chi sostiene il contrario, parla solo con inesattezze». Dopo il vespaio di polemiche che si è portata dietro la conferenza di servizi organizzata nella sede di Avezzano del Genio civile regionale, in cui si è discusso di tre progetti presentati per la realizzazione di nuove centrali idroelettriche sul fiume Liri, interviene il sindaco Mauro Tordone. Le opere sono proposte dalla bresciana Enersud e dalla Sfil di Isola del Liri (Frosinone) e insistono sul territorio di Balsorano.
«Il progetto interregionale inerente la realizzazione di un bacino lacustre con annessa centrale idroelettrica», sottolinea il primo cittadino, «con il suo carattere di interregionalità, ha permesso al Comune di Sora, che oggi si dice contrario alla realizzazione del bacino lacustre e della diga, di ottenere un punteggio più alto rispetto agli altri concorrenti e spuntarla ottenendo l’approvazione dell’intero progetto».
«Ma quale mega-diga?», polemizza Tordone, «un innalzamento del letto del fiume di circa cinque metri nella parte prossima alla sbarramento, per raggiungere un’altezza complessiva di sette metri non rappresenta affatto una mega-diga. Sette metri sono poco più di un palo di pubblica illuminazione. Paragonarlo al Vaiont è ridicolo. Tutte le fasi di allargamento dell’alveo sono state già abbondantemente studiate dal massimo organo tecnico competente, l’Autorità di bacino dei fiumi Liri, Garigliano e Volturno. L'invaso che sarà realizzato a Balsorano non creerà alcun problema di rischio idrogeologico. Anzi, il famoso "potere moderatore dei laghi" potrà essere sfruttato per ridurre i rischi di allagamenti a valle dello stesso invaso». (m.t.)
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