le testimonianze in paese

Trascorreva le vacanze estive nella vecchia casa di famiglia

SCURCOLA MARSICANA. La famiglia di Nuccetelli si era trasferita a Roma da Scurcola Marsicana negli anni Sessanta. Augusto, che nella capitale lavorava come fabbro, aveva una moglie e due figli...

SCURCOLA MARSICANA. La famiglia di Nuccetelli si era trasferita a Roma da Scurcola Marsicana negli anni Sessanta. Augusto, che nella capitale lavorava come fabbro, aveva una moglie e due figli grandi. Si era separato e in seconde nozze aveva sposato Assunta, detta Susy, dalla quale aveva avuto un altro figlio, oggi 17enne. Di recente era tornato a frequentare assiduamente Scurcola. Un paese scosso da quanto accaduto.

Nei weekend di primavera spesso riapriva la casa di famiglia nel centro del borgo, e poi l’estate trascorreva le vacanze in paese con la compagna e il figlio.

«Lo conoscevo da tanto tempo», ha raccontato il sindaco Vincenzo Nuccetelli, «la famiglia è originaria di Scurcola ma da anni si era trasferita a Roma. Lui era nato e vissuto nella capitale, ma in paese lo conoscevano tutti. Negli ultimi anni aveva ricominciato a frequentare Scurcola soprattutto durante l’estate. Si fermava qualche giorno con la famiglia per le ferie e poi ripartiva». (e.b.)

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