AVEZZANO

Truffe on line, cliente racconta: «Così sono spariti 7.500 euro» 

Una donna è l’ultima vittima dei raggiri, cresce il numero dei correntisti derubati in pochi minuti: «Messaggio direttamente dalla banca, mi sono fidata. Erano risparmi guadagnati con il sudore»

AVEZZANO. Si allarga la schiera dei clienti di una banca avezzanese derubati di somme di denaro dai propri conti correnti. A raccontare la sua storia stavolta è un’altra correntista della stessa filiale, V.S., a cui è stata prelevata la cifra di 7.500 euro. Si è già rivolta a un legale intenzionata a riavere i soldi.

«Sono stata truffata anch’io con il meccanismo di Lugano», racconta la donna al Centro, «mi era arrivato il messaggio direttamente dalla banca, non da un numero qualsiasi, ma proprio dal canale della banca, con il numero con cui avvengono tutte le altre comunicazioni. Ho fatto la contestazione e la stessa banca mi ha mandato una lettera dicendomi che avevo dato i codici Otp e Key6. È vero che ho fornito il primo codice poiché ero presa dal lavoro e mi sono fidata perché il messaggio arrivava proprio dalla banca. Non è vero però che io abbia fornito il key6 perché non so neanche quale sia il mio numero di codice. Mi hanno rubato 7.500 euro», protesta, «il fatto ancora più grave è che la banca se ne lava le mani con un laconico: nessuno della banca vi chiamerà mai. E questo non è vero perché un anno fa mi hanno chiamata per bloccarmi una transazione da 1.000 euro per l’acquisto di un corso di aggiornamento».

Poi la donna esprime tutto il suo rammarico e la sua rabbia per l’accaduto: «Ben 7.500 euro volati in 15 minuti», conclude, «mi sono rivolta a un avvocato e sono intenzionata a recuperare i soldi guadagnati col sudore del mio lavoro». (p.g.)
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