Tunnel sulle Rocche, è allarme

I sindaci: tracollo economico se l’opera non sarà finita

L’AQUILA. C’è preoccupazione tra i sindaci dell’altipiano delle Rocche dopo il ritiro del certificato antimafia alla ditta che sta realizzando il tunnel di Serralunga. Questo comporterà nei prossimi giorni il blocco dei lavori.

I lavori erano iniziati il 21 novembre scorso e riguardano lo scavo della galleria di valico Serralunga (1,3 km) sulla SS 696 del Parco Sirente Velino, facente parte dei lavori di realizzazione del collegamento viario di circa 2,5 km tra la piana di Campo Felice e l’altopiano delle Rocche. Gli stessi lavori, consegnati nel febbraio 2009 alla Safab, riguardano una commessa per un totale di 18milioni di euro, e dovrebbero concludersi a ottobre 2010.

In realtà i lavori per la realizzazione della galleria Serralunga da parte della ditta Safab stanno continuando, dopo una sosta, nonostante la Prefettura di Roma abbia revocato il certificato antimafia per presunti rapporti con la mafia di due soci siciliani della stessa azienda che ha vinto l’appalto bandito dall’Anas. Anche se, per quanto si è appreso, questo dipende da un ritardo di notifica all’Anas della documentazione cartacea.

«I lavori si sono interrotti solo nel giorno di Natale» dice il sindaco di Rocca di Cambio, Antonio Pace per il resto l’azienda sta portando avanti il solito ritmo dalle 6 alle 22» spiega il sindaco «non sono preoccupato perchè ho parlato con il responsabile dell’azienda il quale mi ha rassicurato sul positivo esito di questa licenza». Ma i timori esistono e sono anche seri. Il sindaco, infatti, sottolinea anche che «assolutamente si deve evitare lo stop dei lavori di un’opera che le varie comunità del territorio montano attendono da oltre 40 anni.

Diversamente ci sarebbero problemi seri peer l’economia della zona». «Dobbiamo considerare» precisa «che attualmente ci sono delle persone che stanno facendo disdette negli hotel dove si erano prenotati per mancanza di neve. Questa, per noi, è una vera calamità naturale».
Il sindaco di Rocca di Mezzo, Emilio Nusca, è ancora più allarmato. «Qualora i lavori dovessero fermarsi a lungo» dice, «per la nostra economia sarebbe una tragedia. E’ triste constatare che proprio l’iniziativa adatta a risollevarci sembra venire meno».

«Una infrastruttura del genere» commenta il sindaco di Lucoli, Luciano Giannone, «sarebbe di importanza capitale visto che avvicina paesi con gli stessi interessi. Il ventilato blocco dei lavori, soprattutto in considerazione che potrebbero essere conclusi in meno di un anno, fa davvero rabbia».
Il progetto, una galleria lunga un chilometro, è certamente molto ambizioso infatti collegherà la piana di Campo Felice con l’altipiano delle Rocche in un tempo molto breve. Sempre grazie a questa opera Roma sarà a circa un’ora di viaggio dalle Rocche con benefici anche per L’Aquila.